La notte elettorale sembra cambiare anche il volto della Toscana e la terra 'rossa' dei collegi blindati per la sinistra è ormai un miraggio. Il centrodestra è ad un passo dall'aggancio e soli due punti dividono i due schieramenti.
Al Senato la coalizione dell'ex premier Matteo Renzi non va oltre il 34,29% con il Pd bloccato al 30,68%, +Europa non arriva alla soglia del 3% e Insieme e Civica popolare ottengono risultati ben al di sotto dell'1%.
Al contrario il centrodestra avanza fino ad arrivare al 32,13%, grazie all'affermazione della Lega, capace di arrivare al 17.73%, che ha oscurato gli alleati Forza Italia, ferma al 10,21%, e Fratelli d'Italia, che scende sotto al 4%.
Staccato il Movimento 5 Stelle che si afferma al 24%, mentre va al di sotto le aspettative Liberi e Uguali, il partito che in Toscana fa riferimento al governatore Enrico Rossi e a numerosi parlamentari uscenti, raccoglie il 4,5%.
Nei collegi fiorentini il Pd fa il pieno, ma le sfide sul territorio toscano sono risultate inaspettatamente ardue.
Doppio ko Pd a Prato, dove Patrizio La Pietra di Fratelli d'Italia ha vinto contro Caterina Bini. Stessa affermazione per Giorgio Silli di Forza Italia che ha prevalso sul sottosegretario uscente Benedetto Della Vedova alla Camera.
Vittoria risicata per Riccardo Nencini, nel collegio di Arezzo, bocciatura in vista per il ministro dell'Istruzione, Valeria Fedeli, indietro di 4.000 voti a Pisa sulla candidata del centrodestra, Rosellina Sbrana.
Nel collegio di Lucca, inoltre, l'ex sindaco di Pietrasanta, Massimo Mallegni (centrodestra) batte il sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Ferri. Non ce la fa neanche la sottosegretaria all'Ambiene Silvia Velo, che a Livorno lascia il collegio a Roberto Berardi (centrodestra).
Quadro analogo anche per il voto per la Camera dei Deputati dove il centrosinistra arriva poco sotto al 34%, con il Pd che non riesce a raggiungere il 30%. Nel voto per Montecitorio, il centrodestra raccoglie il 32% con la Lega al 17,37% e Forza Italia ferma al 9,97%, e Fdi che nn arriva al 4%. Il Movimento 5 Stelle si conferma stabilmente terza forza col 24,56%.
I risultati portano a numerose sconfitte in casa Pd. Non ce la fa, come detto, Cosimo Ferri, ma a Pistoria resta il fuori il renziano Edoardo Fanucci, così come Leonardo Marras, capogruppo in Regione, che non passa a Grosseto. Ad Arezzo non ce la fa neanche l'uomo di fiducia di Maria Elena Boschi, Mario Donati.
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