Pradè: “60 giocatori su 75 non funzionali alla Fiorentina che abbiamo in mente”

“Abbiamo 75 giocatori sotto contratto, di cui circa 60 non funzionali al nostro progetto. Perciò si parte da una situazione dove bisogna snellire, perché il nostro tetto salariale è tenuto molto alto dai contratti in essere”. Lo ha detto Daniele Pradè, direttore sportivo della Fiorentina in occasione della sua presentazione alla stampa, che poi, in merito ha precisato sulla sequela di calciatori inadeguati che si ritrova a dover sbolognare: “È così – sul fatto che 60 giocatori su 75 non siano funzionali – quanti giocatori della Fiorentina degli ulti anni tenete? Sono 10-12 no? E questi saranno messi tutti sul mercato. Dove li metti? Mica me li porto a casa!”.

Pradè chiede calma e pazienza, sia ai tifosi, sia alla stampa, per costruire una squadra competitiva, ma senza obiettivi sportivi prefissati, poiché il risultato sportivo si ottiene nel tempo, ma con un programma ambizioso che prevede, nel tempo, di riportare la Fiorentina ad altissimi livelli. In uscita Daniele Pradè ha annunciato la richiesta esplicita di Veretout di essere ceduto e per il quale il Club viola non vuole contropartite tecniche, mentre per Chiesa ci sarà da aspettare l'incontro con Rocco Commisso. Ogni tipo di scelta sarà una condivisione comune col resto della Società, il che consentirà di sbagliare il meno possibile.

“Il 4-3-3 – ha spiegato Pradè – sarà il modulo di base della Fiorentina”, con un difensore centrale e un centrocampista che gioca palla. “Dragowski sarà il portiere titolare se lui vorrà rimanere a Firenze”.

Fondamentale, ha spiegato ancora Pradè, sarà la condivisione degli acquisti con l'allenatore, ma “i primi acquisti li faremo dopo il 10 di agosto”.

Per quanto riguarda le squadre giovanili, a partire dalla Primavera, Pradè ha detto che l'intenzione della Proprietà è di rimettere dentro tanti italiani e giocatori toscani, ed abbassare i costi del settore giovanile che, insieme a quelli della Juventus, sono i più alti.

“Non mi sono state richieste plusvalenze – ha detto Pradè – e alla fine è stato stabilito che i calciatori in esubero potranno essere ceduti anche facendo minusvalenze”.

Infine, Joe Barone – che ha introdotto Daniele Pradè alla stampa – è intervenuto sulle infrastrutture per il Club gigliato, manifestando la volontà di creare un unico centro sportivo sia per la prima squadra, sia per il settore giovanile.