Ieri pomeriggio, presso la sala Manuela Righini della stadio Franchi di Firenze, il DG della ACF Fiorentina Andrea Rogg ha incontrato la stampa per illustrare l'esito del CDA della Società viola tenutosi giovedì.
Oltre ai conti economici dell'anno solare 2015, il Direttore Generale della Fiorentina ha parlato anche dell'iter per il nuovo stadio. L'incontro è stato deciso per fare maggiore chiarezza e spiegare meglio i numeri diffusi attraverso il comunicato del 18 febbraio.
Di seguito le dichiarazioni di Rogg:
“I ricavi – ha spiegato Rogg – sono cresciuti in modo importante ed ammontano a 130 milioni di euro. La crescita è dovuta essenzialmente alla vendita di due giocatori, Cuadrado e Savic. Queste vendite, però, generano delle plusvalenze che non sono pari ai ricavi, poiché quando si vende un giocatore ci sono collegati dei costi, come quelli di acquisizione e delle procure, costi accessori che vanno tolti dall'incremento dei ricavi. Ecco perché queste plusvalenze non sono state sufficienti a coprire i costi pari a 144 milioni di euro. La proprietà, data la perdita consolidata di 14 milioni di euro (+130 -144, ndr), nella bozza di bilancio emersa ieri (giovedì, ndr) dal Cda, dovrà iniettare per il completamento della stagione in corso 19 milioni di euro di cash, di capitale. L'iniezione è di 19 milioni perché gli incassi dalla vendita dei giocatori, come ad esempio quelle Savic e Cuadrado, avvengono in più anni e quindi ciò porta la Proprietà iniettando ulteriori 19 milioni porterà i propri contributi complessivi ad essere molto vicini ai 300 milioni: negli anni siamo sopra il 250 milioni più 20 (i 19 di cui sopra, ndr)...il conto è facile”. “Quella varata ieri dal Cda è una bozza di bilancio – ha aggiunto Andrea Rogg – Il bilancio verrà definitivamente approvato il prossimo 8 marzo nell'assemblea dei soci. Stiamo lottando per la coppa più prestigiosa, in caso di qualificazione alle prossime coppe europee, con la perdita in bilancio di 14 milioni di euro, la Fiorentina potrà rientrare nei parametri del fair play finanziario Uefa”.
“Non vogliamo abbassare il monte ingaggi per essere in pareggio di bilancio, perché significherebbe portarlo a 45 milioni di euro -ha sottolineato ancora il d.g. viola - ciò significherebbe difficilmente lottare per il terzo posto, forse rischiare di lottare per l'Europa League. Il monte ingaggi soglia è tra i 55 e i 60 milioni per competere. Il monte ingaggi della stagione è inferiore rispetto a quello preso in considerazione per il bilancio valutato ieri (che riguarda l'anno solare e non la stagione, ndr). Oltre al monte ingaggi, pesa l'ammortamento dei cartellini dei giocatori, le spese di gestione, le trasferte e alla struttura non tecnica. Le intermediazioni di mercato pesano circa un 10-12% sul valore delle acquisizioni o delle movimentazioni dei giocatori. Non bisogna mai essere contenti, vogliamo migliorare negli aspetti fuori dal campo: sponsorizzazione e partnership, vogliamo spingere il più possibile perché ogni milione di euro che arriva fuori dall'attività sportiva, verrà investita su quest'ultima. Il fatturato della Fiorentina attuale è di circa 95 milioni di euro. Grazie al fatto che la Fiorentina è ai vertici, questo porta ad una rilevanza di contributi da parte della Lega calcio”. La Fiorentina nel frattempo pensa a nuovi introiti per aumentare gli incassi nel proprio bilancio. “Basta guardare una partita della Fiorentina e notare che manca uno sponsor sulla nostra maglia: incrociamo le dita, su questo ci potrebbero essere novità per la prossima stagione. Vorremmo poi portare i turisti più allo stadio sfruttando la città di Firenze”. “Quest'ultimo aspetto – ha precisato – andrà legato molto allo stadio in sé (quello nuovo, ndr). Entro l'anno verrà presentato il progetto definitivo, però questo non dovrebbe influire sui tempi, poichè noi stiamo lavorando su una parte del progetto e quella relativa allo spostamento per la nuova casa a Mercafir (il mercato alimentare polivalente, ndr). C'è una lista d'interesse per accompagnare il progetto stadio (finanziatori per sostenere il progetto, ndr)”. La ACF Fiorentina ha già ufficialmente chiesto una proroga per presentare il progetto definitivo per lo stadio? (dagli atti la ACF dovrebbe presentarlo entro fine febbraio). “Non so rispondere”.
Andrea Rogg ha parlato anche della politica intrapresa in Lega Calcio riguardo la distribuzione economica dei diritti televisivi. “La posizione della Fiorentina sui diritti televisivi è di lavorare in maniera alacre perseguendo due obiettivi. Primo avere una governance di Lega che permetta di guardare fuori degli orizzonti attuali. Tutti siamo contenti che i diritti televisivi siano cresciuti del 12%, ma non ci vogliamo porre limiti, quindi guardando al potenziale futuro che può avere il calcio italiano fuori dai confini. Poi come Fiorentina vogliamo dare sempre più peso alla meritocrazia sportiva, soprattutto sui risultati recentissimi: ovvero relativi all'ultimo campionato o agli ultimi cinque anni. Noi siamo fra quelle società che hanno passione e voglia di investire, quindi di immettere soldi nel sistema per competere. Questa voglia di investimento se porta a risultati, dovrebbe portare ad introiti maggiori”.
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