ATAF: "Inferno stazione SMN. Proteste eclatanti se il Comune di Firenze non interviene"

Per gli autisti dell'Ataf misurarsi con lo snodo di Santa Maria Novella rappresenta da sempre un problema, che però si trasforma "in un inferno" sotto le feste di Natale.

Autobus bloccati nel traffico privato, corse che saltano, passeggeri inferociti con i conducenti. E così il sindacato alza la voce: "Ora basta", scandisce la Rsu Ataf durante una conferenza stampa convocata proprio alla pensilina della stazione centrale di Firenze. "Questa situazione è
inaccettabile ed è gravissimo e inammissibile che ancora il Comune non abbia formulato soluzioni e alternative per le decine di bus che rimangono costantemente imprigionati tra le auto. Chiediamo subito tutele". Più di uno i problemi segnalati dai lavoratori. Prima di tutto il parcheggio sotto la stazione da circa 900 posti: "Quando è completo- spiegano i sindacati- è inutile far entrare centinaia di veicoli così da ingrossare l'imbuto della stazione".
Ma quello che manda davvero in bestia gli autisti è "il non rispetto delle corsie preferenziali, che puntualmente si trasformano in lunghe code di auto per via dei mancati controlli". Il bersaglio dei sindacalisti resta Palazzo Vecchio e le bordate non mancano: "Sembra che la tutela del mezzo pubblico non interessi a chi amministra questa città. Perché non è tollerabile che i bus rimangano bloccati in stazione dove transita il 70% del servizio".

Sull'effetto tappo gli esempi si sprecano: "L'8 dicembre, alle 18, servivano 20 minuti per percorrere 200 metri, da piazza dell'Unità a via della Scala. Dai 20 e 40 minuti per entrare e uscire dalla zona della stazione". Risultato? "La linea 14 non è riuscita a effettuare 20 corse. Discorso identico per le linee 17, 22, 23". Stessa musica domenica 11 dicembre, stavolta alle 19 "quando le corsie preferenziali della stazione e di via della Scala erano una lunga coda di auto private". Lunedì i sindacati, come da programma, incontreranno l'assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti. Dal vertice dovranno arrivare risposte efficaci su corsie preferenziali, sosta selvaggia e limiti al traffico in zona Smn, altrimenti "non
escludiamo azioni clamorose: ci potremmo mettere noi- spiega Gianluca Mannucci, vice coordinatore Rsu Ataf- davanti alle corsie preferenziali per bloccarne l'accesso". Azioni "dimostrative, di pochi minuti, ma indicative perché quelle corsie sono essenziali per il trasporto pubblico". Il punto, conclude, è che "non siamo disposti a subire ancora una volta la rabbia dei passeggeri. Se far transitare i bus in stazione è un problema irrisolvibile, il Comune li faccia passare altrove". (Agenzia DIRE)