“Il Goldoni non sarà venduto e non è prevista una entrata nel bilancio 2016: parola dell'Assessore Gianassi.
Ma il sovrintendente Bianchi dice che ha preso in considerazione l'alienazione. Dal resoconto di oggi si capisce che il bilancio ha gravi problemi. E' tempo di trasparenza”. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, ha commentato la lunga discussione consiliare sulla Fondazione del Maggio. E spiega: “Se nel bilancio di previsione non è prevista nessuna alienazione, come mai se ne parla? E sapendo che ormai tutto il comando è nelle mani del Sovrintendente Bianchi, è molto probabile che la vendita verrà fatta”. Il consigliere dell'opposizione attacca anche il sindaco Nardella: “Si presenta in Consiglio tardi e non dice niente sul tema. Proprio lui che è il presidente del comitato di indirizzo della Fondazione. Cosa dobbiamo pensare?”
“Insomma – conclude Grassi – non è più possibile andare avanti in questo modo. L'opposizione viene derisa. I lavoratori del Maggio pure. Per non parlare di tutta la cittadinanza. Chiediamo serietà al sindaco e a tutta la maggioranza”.
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