Dal 1° di maggio i vecchi abbonamenti per l’ingresso nella ztl dei bus turistici non saranno più validi.
Il Tar della Toscana, con due distinte ordinanze emesse ieri, ha infatti respinto la richiesta di sospensiva della delibera di giunta presentata da alcune imprese di trasporto. In specifico il primo ricorso riguardava la delibera generale con cui la giunta ha introdotto la nuova disciplina in merito alla ztl dei bus turistici, il secondo invece l’aspetto più specifico della revoca degli abbonamenti dei contrassegni P e Q. Si tratta dei contrassegni che consentivano gli accessi temporanei in città (per trasporto passeggeri, stazioni ferroviarie, strutture ricettive, manifestazioni fieristiche e congressuali).
Nella delibera originaria la scadenza era stata fissata al 1° marzo, poi spostata al 30 aprile in una seconda delibera dopo che il Tar della Toscana aveva accolto la richiesta di sospensiva da parte di alcune imprese di trasporto, aggiornando la decisione al 6 aprile.
Ieri è quindi arrivato il pronunciamento del Tar sui due ricorsi. In entrambi i casi i giudici hanno respinto la richiesta di sospensiva dei provvedimenti “considerato che non appare adeguatamente provato la sussistenza del danno grave e irreparabile” e “ritenuto che atteso l’interesse pubblico alla vicenda appare opportuna la fissazione dell’udienza di merito” per il 25 gennaio 2017.
A questo punto dal 1° maggio i soli contrassegni a disposizione dei pullman turistici saranno il V (senza accesso al centro storico) e lo Z (con accesso al centro storico) che consentono l’accesso in Ztl per tre ore consecutive. Per entrambe le tipologie di ingresso è stata prevista la possibilità di acquistare un abbonamento costituito da 100 contrassegni (ognuno con validità di tre ore consecutive) da utilizzare entro un anno dalla sua attivazione.
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