“Il Governatore della Toscana Enrico Rossi, in disperata ricerca di notorietà in vista del congresso del PD, ogni tre giorni la deve sparare grossa perché nessuno lo conosce.
Dopo vent’anni in Regione poteva farsi conoscere per quello che ha fatto, invece niente e quindi ogni tanto la spara grossa. Ieri ha chiesto le dimissioni del Ministro Lorenzin perché ha fatto presente che in Italia se continua così con le nascite sotto zero saremo un paese per vecchi”. Così Gabriele Toccafondi, coordinatore regionale della Toscana di NcD, commenta le dichiarazioni del presidente della regione Toscana Rossi, in merito alla richiesta fatta al Presidente del Consiglio di sostituire il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin.
“Rossi usa il suo profilo Facebook, sempre lì il governatore della Toscana Enrico Rossi, in piena campagna elettorale, aveva promesso l’accesso alla cura gratuita per tutti i malati di Epatite C in Toscana, dichiarando che avrebbe saputo fare meglio di Aifa e che con 60 milioni avrebbe sradicato la malattia in tutta la regione. Poi rimediò una magra figura perché alla gara indetta dalla Regione si presentò una sola azienda che, invece di proporre il farmaco al prezzo scontato spuntato da Aifa lo offrì a prezzo pieno e così sarebbero stati necessari 700 milioni di euro per i soli malati della Toscana, cioè una cifra insostenibile per il bilancio della Toscana. Ma la campagna elettorale era ormai finita, la propaganda aveva funzionato e Rossi era ancora presidente della Regione. Si metta l’anima in pace il governatore della Toscana – conclude Toccafondi - nonché sfidante di Renzi al congresso, questo Governo sta in piedi con una coalizione e per cambiare in meglio questo paese, altrimenti non avrebbe senso. E tra le cose da cambiare c’è quella di aiutare le famiglie ovvero un padre e una mamma ad avere figli, farli crescere, educarli. Noi facciamo questo, Rossi dovrebbe fare lo stesso governando la Toscana invece di spararle grosse perché vuole fare la minoranza di Renzi”.
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