Biglietti del treno: al via la task force contro gli evasori

Il problema dell’evasione sul pagamento del biglietto del treno è una piaga che Trenitalia cerca da anni di affrontare e combattere in modo efficace. Un malcostume che pesa sulla casse dell’azienda per milioni di euro ogni anno e che si ripercuote anche su coloro che correttamente acquistano il loro biglietto di viaggio e che potrebbero vedere migliorare la qualità del loro viaggio grazie alle maggiori risorse in entrata.

Trenitalia ha deciso di ricorrere alle maniere forti, incominciando dalla Toscana, dove sono stati controllati finora 18mila passeggeri su 90 treni regionali, attraverso verifiche effettuate a terra e a bordo dei treni. Un’azione di forza messa in campo per punire i cosiddetti “furbetti” del biglietto e per cercare di educare tutti verso un corretto acquisto del titolo di viaggio. Parallelamente a questi controlli, c’è uno sforzo maggiore anche per quanto riguarda l’acquisto dei biglietti. Comprare i biglietti del treno è diventata un’operazione facile e veloce, grazie agli sportelli tradizionali, a cui si affiancano 174 emettitrici automatiche e i 200 punti vendita Trenitalia. Inoltre, il web, permette di effettuare l’acquisto di ogni genere di titolo di viaggio, anche da mobile, sia nei canali ufficiali dell’azienda sia su altri siti internet quali Sfrecciando, l’ideale per chi cerca un pacchetto treno più hotel tra le migliori promozioni e offerte disponibili.

Tornando alla task force messa in campo da Trenitalia in Toscana, su 18mila controlli sono state elevate 450 sanzioni, mentre centinaia di passeggeri sono stati allontanati prima di salire sul treno, in quanto sprovvisti del titolo di viaggio. I controlli sono stati messi in campo da Trenitalia Toscana e Protezione Aziendale, con il supporto di team di controllori. Tali controlli, effettuati a campione, hanno visto la collaborazione della Polizia Ferroviaria, e intensificati sulle tratte e negli orari che vedono una maggiore presenza di pendolari e viaggiatori.

Questo team consente di effettuare controlli efficaci e punire chi non acquista regolarmente un biglietto. Un’azione che risulta più funzionale che i classici controlli effettuati dai capotreno, che spesso si trovano a rincorrere gli evasori o addirittura a subire delle pericolose aggressioni. Trenitalia continuerà questo lavoro anche in altre regione italiane, al fine di garantire una maggiore regolarità in tutti coloro che utilizzano il trasporto su treno, e garantire, a chi paga regolarmente il biglietto, di vedere il servizio migliorato.

I controlli sono stati intensificati anche nelle stazioni, al fine di affiancare all’azione anti evasione il contrasto di fenomeni quali l’accattonaggio, attività illecite e abusive, svolte in prossimità e sui treni. Per quanto riguarda le sanzioni emesse ai “portoghesi”, Trenitalia ha recentemente raddoppiato le cifre da versare, con delle infrazioni che ora partono da 50 fino a 200 euro. Secondo le stime e le ricerche fatte dall’azienda, circa il 5 per cento dei viaggiatori utilizza ogni giorno i treni senza pagare il biglietto. Tramutando questo numero in termini economici, il danno ammonta a circa 70 milioni di euro annui, soldi che sarebbero sufficienti ad acquistare nuovi convogli moderni e confortevoli per i pendolari e garantire maggiori interventi di manutenzione e sicurezza sulla rete ferroviaria esistente.