Cinese tenta di dare fuoco a moglie, sconta pena e viene espulso da Italia

Ha scontato sei anni nel carcere di Sollicciano, a Firenze, per aver tentato di dare fuoco alla moglie, e una volta uscito dal penitenziario, un cittadino cinese è stato espulso dall'Italia. Si tratta di un 53enne cinese imprenditore calzaturiero residente a Vigonovo, che durante un'accesa discussione con la moglie, le aveva cosparso il volto di mastice industriale da scarpe per poi darle fuoco. Pur non riuscendo nel suo intento omicida, il cinese aveva lasciato gravemente sfigurata la moglie di 35 anni e si era dato alla fuga. Per giorni l'uomo è stato ricercato in tutta Italia fino a quando è stato rintracciato e arrestato poi in Toscana. Oggi, appena scarcerato è stato immediatamente emesso un nuovo provvedimento di espulsione che ne ha disposto l'accompagnamento immediato alla frontiera a mezzo della forza pubblica. I consistenti precedenti a suo carico ne hanno infatti reso necessario il viaggio per Pechino.