Arriva (forse) un chiarimento sulla maxi richiesta di risarcimento danni della Regione Toscana alla Cooperativa commissariata Il Forteto, la comunità in Mugello per minori disagiati finita al centro di processi per maltrattamenti e violenze. Ed è direttamente il governatore Enrico Rossi ad intervenire sulla vicenda dopo le polemiche.
"La Regione ha aspettato l'esito del processo penale sulla vicenda del Forteto, per poi comunicare formalmente l'intenzione di intentare come parte lesa una causa civile" ha spiegato Rossi in una nota, specificando che la Regione "è pronta eventualmente anche a soprassedere alla richiesta dei danni, ma è necessaria una risposta formale del commissario governativo".
"La Regione Toscana, nella vicenda, si è sempre considerata parte lesa - spiega Rossi -, è al fianco delle vittime e difende i lavoratori della cooperativa con determinazione. Per queste ragioni si è costituita parte civile in sede penale e, al termine del processo penale, come disposto dallo stesso giudice, ha comunicato formalmente la volonta' di intentare una causa civile, l'unica sede deputata a quantificare il danno subito come parte lesa". "Abbiamo agito con coerenza - sottolinea Rossi - e nel rispetto del procedimento indicato dai giudici".
"Le vittime, le loro famiglie e i lavoratori della cooperativa - prosegue il presidente - non hanno nulla da temere. Siamo come sempre dalla loro parte, ma il commissario governativo, che ho incontrato personalmente al suo insediamento e che è informato delle nostre azioni e iniziative a tutela delle vittime e dei lavoratori, farebbe bene a prendere carta e penna e a rispondere formalmente alla nostra lettera".
"Non sfuggirà a nessuno, neanche ai consiglieri regionali di maggioranza o di opposizione - conclude il presidente - che nella pubblica amministrazione contano gli atti formali e non le dichiarazioni per mezzo stampa. Per queste ragioni, al più presto, il commissario provveda ad una risposta solenne e formale alla lettera della Regione Toscana. Solo in questo modo noi potremo prendere le nostre determinazioni e essere pronti a soprassedere alla richiesta danni con atti formali e conseguenti".
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