Reggello, 15 giugno 2001- La storia di Alessandra e Massimo nasce su una chat via internet. Due anni di relazione che si interrompe a Pasqua. Lei s’invaghisce di un ragazzo del nord, conosciuto sempre in una stanza virtuale.
Lui non accetta questa situazione. Nel tempo compie degli atti diabolici. Le avvelena il cane, uno yorkshire. Poi si pente e le regala un barboncino di nome Thelma. Anche questo prova ad ucciderlo, stavolta soffocandolo con un cuscino.
E’ quasi estate. E’ circa mezzanotte di venerdì sera e Alessandra è fuori con le amiche, quando Massimo piomba nella casa di lei a San Clemente, entrando dalla finestra del bagno.
Sfoglia il diario della ex, le legge una lettera ed entra nella sua casella di posta elettronica. Resta nella casa tre ore, poi spegne il pc e smonta l’hard disk del computer, lo impacchetta e lo appoggia all’ingresso.
Verso le 3.30, Alessandra torna e Massimo è in casa ad aspettarla. La pugnala venti volte al torace con un coltello da cucina. Poi le taglia la giugulare e aspetta di vederla morire dissanguata.
Qualcuno sente dei rumori e lui fugge a bordo della sua auto, una Volvo 960, poi arriva a Firenze, in viale Europa, dove si ferma e chiama il 112. «Ho ucciso la mia fidanzata perché non voleva tornare con me».
Alessandra Barluzzi aveva 33 anni. Era alta, mora e con gli occhi scuri. Era impiegata in uno studio di commercialisti a Incisa Valdarno.
Massimo Rossi, aveva 34 anni ed era un imprenditore nel settore del marmo a Carrara.
Il 25 novembre 2018 è la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Vogliamo avvicinarci a questa data importante ricordando storie di donne uccise dal proprio uomo. La violenza di genere è un problema reale e quotidiano. Non giriamoci dall'altra parte.
Il Sito di Firenze è un quotidiano diffuso via internet da Il sito d'Italia. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010. Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia" - Edito da GiornalistiFiorentini.it srls, P.Iva 02287240978 - Direttore: Matteo Calì
Realizzato da Exupery Comunicazione