Publiacqua, Perra: “Aumenti contenuti grazie al nostro lavoro. Ulteriore riduzione nel 2017-18” - Video

L'ennesimo aumento delle bollette di Publiacqua non è passato inosservato al Consigliere Comunale di Firenze Riparte a Sinistra Giacomo Trombi che, nella seduta odierna, ha presentato una domanda nel Question Time, per sapere quali siano i motivi che hanno spinto l'Autorità Idrica a imporre tale incremento delle tariffe. Firenze per anni ha vantato il primato della città con i costi per l'acqua più alti d'Italia, solo negli scorsi mesi è stata superata da Grosseto e Siena, ma mantiene sempre una media prezzi per famiglia altissima.

La proposta di Publiacqua, ha spiegato l'Assessore Lorenzo Perra rispondendo alla domanda del Consigliere Trombi, era di un incremento tariffario per il 2015-2016 del 7%, quindi di un meno 0,5% rispetto a quanto deliberato. È stato fatto un lavoro, da parte dell'Assessore Perra e in particolare in collaborazione coi comuni di Scarperia-San Piero, Sesto Fiorentino ed altri, con cui è stato depennato gran parte dell'incremento, portando la previsione di incremento al 3,98%. Il nostro intento, ha sottolineato Perra è di arrivare nel 2017 nella revisione del 2018 a ridurre i costi operativi, che producono i grandi utili: riuscendoci, in questo modo, si potrà comprimere l'incremento previsto per il 2017-18 fissato al 2,6% portandolo tendenzialmente a zero. Preso atto delle parole dell'Assessore Perra, il Consigliere Trombi ha ribadito che come Firenze Riparte a Sinistra continuano a contestare che una SPA continui a gestire un bene comune come l'acqua e che le bollette continuino ad aumentare in un regime di monopolio con una azienda che non ha concorrenza e lascia andare in malora l'acquedotto facendo ricadere i costi sugli utenti e la collettività.

Nel video de Il Sito di Firenze le parole di Trombi e Perra.