Sarebbe arrivato a pretendere tassi d'interesse su base annua anche superiori al 300%, dai commercianti fiorentini in difficoltà economica, ai quali aveva prestato del denaro. Per questo motivo nei confronti del presunto usuraio, un imprenditore, sono stati confiscati dalla guardia di finanza e dai carabinieri di Firenze beni per circa 2 milioni e mezzo di euro, su disposizione del gip Gianluca Mancuso. Confiscati 25 rapporti finanziari, due autoveicoli, tre quote societarie e tre fabbricati. La confisca, spiega una nota, segue una precedente indagine, coordinata dai pm Luca Tescaroli e Christine von Borries ed eseguita dai carabinieri su una denuncia presentata da un'imprenditrice finita da qualche anno nella rete del presunto usuraio. Dalle indagini sarebbe emerso che altri imprenditori erano vittime di usura da parte dello stesso soggetto, e sarebbero stati riscontrati prestiti di denaro a tassi superiori al 300% su base annua. Sempre secondo quanto evidenziato dalle indagini, si sarebbero rivolti all'imprenditore, costretti da problemi finanziari, sei titolari di bar, ristoranti e negozi, pattuendo la restituzione dei prestiti con brevissima scadenza, tra uno e tre mesi.
Quotidiano diffuso via internet da Il sito d'Italia. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010. Edito da Giornalistifiorentini srls Copyright ilsitodiFirenze.it - Tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de ilsitodiFirenze.it - Direttore: Matteo Calì
Realizzazione sito web Firenze | Realizzazione sito web Massa | Realizzazione sito web Roma | Realizzazione sito web Perugia | Realizzazione sito web Bari | Realizzazione sito web Italia | Trame Digitali digital agency