“L'amministrazione comunale fa troppo poco per informare sulle scadenze e sulle zone nelle quali possono essere richieste agevolazioni per la tassa sui rifiuti da parte delle attività economiche”.
E’ quanto sottolinea Miriam Amato dopo la risposta al suo question time in merito alle agevolazioni per i commercianti, che devono fare i conti con i disagi de cantieri della tramvia. “La scadenza per la presentazione delle domande è il prossimo 30 giugno - aggiunge Amato - e non è possibile che l’amministrazione comunale stia ancora verificando le nuove vie e le zone, in cui tali agevolazioni possono essere richieste, perché interessate da modifiche e allargamenti dei cantieri delle tramvie. Ed è troppo poco - sottolinea Amato - se l'amministrazione si affida per l'informazione alle associazioni di categoria o alle spedizioni delle bollette di Quadrifoglio. Senza un'adeguata informazione - continua Amato - si rischia che i commercianti potenzialmente interessati non vengano a conoscenza per tempo della possibilità di richiedere gli sgravi sulla Tari: così si ripeterebbe, anzi, si peggiorerebbe la situazione del 2015, con poche domande presentate e ancor meno accolte". "L'anno scorso ci furono poche richieste e solo una parte furono accolte - ricorda la consigliera di Alternativa Libera – 132 autorizzate a fronte di 380 presentate, con una spesa del Comune di solo 74.113,76 euro, con un avanzo non utilizzato di oltre 445 mila euro, infatti la disponibilità era di 520.000 euro. Per il 2016 sono state previste agevolazioni per la TARI di altri 460 mila euro, sempre per i lavori delle linee 2 e 3, e sarebbero state presentate solo 54 richieste entro lo scorso 31 dicembre per l'acconto 2016”. Il disciplinare già in vigore, ricorda la consigliera, prevede che dal 2016 la domanda può essere presentata entro il 30 giugno, al fine di ricevere l’agevolazione a partire dall’avviso di pagamento relativo al saldo dell’anno di presentazione, ed entro il 31 dicembre per ricevere l’agevolazione a partire dall’avviso di pagamento relativo all’acconto dell’anno successivo. Inoltre è previsto che la richiesta di riduzione, una volta presentata, ha effetto per tutto il periodo dei lavori - secondo quanto certificato dagli uffici comunali competenti - e vale anche per gli anni successivi, non dovendo pertanto essere ripresentata tutti gli anni. Una misura che ovviamente non ha effetto retroattivo. "Chiedo un impegno forte e immediato da parte dell'amministrazione, altrimenti i commercianti hanno sempre più ragioni ad indignarsi per i disagi dovuti dai cantieri della tramvia", conclude Amato.
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