Aveva tre anelli d'oro con pietre preziose e un orologio da donna di marca Tissot con quadrante bianco nascosti nelle mutande, così un albanese di 27 anni, è stato fermato a Porta a Prato, a Firenze, e poi denunciato per ricettazione dalla polizia. Gli oggetti potrebbero essere di sospetta provenienza furtiva e accertamenti sono in corso per stabilirlo. Il controllo è scattato ieri mattina vicino a una fermata della tramvia da dove, avvicinandosi una volante della questura, l'albanese si è allontanato a passo svelto. Gli agenti lo hanno fermato e identificato, e gli hanno trovato gli anelli e l'orologio: a questo proposito il 27enne ha raccontato di aver ricevuto gli oggetti da uno sconosciuto in strada; la spiegazione non ha convinto i poliziotti che hanno così deciso di fare una perquisizione nella sua casa, a Campi Bisenzio. Nell'appartamento è saltato fuori un altro orologio - un cronografo ''Fendi'' con quadrante nero e cinturino in pelle - oltre ad uno smartphone di "dubbia provenienza", poi risultato rubato agli inizi di dicembre in un furto in casa a Rufina (Firenze) e già restituito al proprietario. La polizia sta ora cercando di accertare la provenienza degli anelli e degli orologi sequestrati.
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