E' crisi di Governo, Salvini: "non c'è più una maggioranza". Di Maio: "Lega ha preso in giro Paese"

La crisi del Governo Lega Movimento 5 Stelle si sta consumando e dopo Ferragosto sarà il Parlamento ad accogliere le dimissioni dell'esecutivo guidatoda Giuseppe Conte. La certificazione della crisi arriva dal vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini.

"Inutile andare avanti a colpi di no e di litigi, come nelle ultime settimane. Gli italiani hanno bisogno di certezze e di un governo che faccia, non di 'Signor No'". "Non vogliamo poltrone o ministri in più, non vogliamo rimpasti o governi tecnici: dopo questo governo, che ha fatto tante cose buone, ci sono solo - avverte - le elezioni".

"L'ho ribadito oggi - conferma - al presidente Conte: andiamo subito in Parlamento per prendere atto che non c'è più una maggioranza, come evidente dal voto sulla Tav e dai ripetuti insulti a me e alla Lega da parte degli 'alleati', e restituiamo velocemente la parola agli elettori". "Le vacanze non possono essere una scusa per perdere tempo e i parlamentari - ha concluso Salvini - a meno che non vogliano a tutti i costi salvare la poltrona, possono tornare a lavorare la settimana prossima, come fanno milioni di italiani".

DI MAIO: "LEGA HA PRESO IN GIRO IL PAESE" - Il M5s "è pronto ad andare al voto, mentre la Lega ha preso in giro il Paese". Così Luigi Di Maio ha commentato le parole del collega Matteo Salvini e la situazione di crisi che sta vivendo il governo gialloverde. "Della poltrona non ci interessa e non ci è mai interessato nulla, ma una cosa è certa: quando prendi in giro i cittadini, prima o poi ne paghi le conseguenze", ha aggiunto il ministro del Lavoro.