Quasi 40 sindaci hanno sottoscritto una lettera a favore dello sviluppo dell'aeroporto di Firenze, sottolineando la necessità dell'ampliamento dello scalo e della nuova pista per supportare e favorire lo sviluppo economico non solo della città, ma di tutta la Toscana.
Il progetto del nuovo aeroporto, sostengono inoltre i primi cittadini firmatari, migliorerà la vita migliaia di cittadini residenti nell’area Ovest di Firenze che, ad oggi, ogni giorno sono sottoposti a sorvoli a quote troppo basse con conseguente inquinamento acustico e atmosferico.
Per questi ed altri motivi, i sindaci firmatari sostengono la riqualificazione dell’aeroporto di Firenze e invitano tutti i cittadini e tutte le forze sociali, economiche e culturali a impegnarsi attivamente per questo obiettivo.
Di seguito la LETTERA APERTA SULL’AEROPORTO DI FIRENZE e l'elenco dei primi cittadini che hanno aderito (primo firmatario Dario Nardella, sindaco di Firenze)
Da molti anni le nostre comunità discutono del progetto di ampliamento dell’aeroporto di Firenze.
Tale infrastruttura segna infatti una crescita costante di passeggeri, ma, allo stesso tempo, convive con evidenti limiti di utilizzo della pista, circondata da un lato dalle pendici del Monte Morello e dall’altro dall’abitato residenziale dell’area Ovest di Firenze.
A causa di queste caratteristiche, figlie del disegno dell’aeroporto degli anni ’30, gli aeromobili che volano su Firenze hanno difficoltà operative già con bassi valori di vento: ogni anno circa 140.000 passeggeri sono deviati su altri scali in situazioni meteorologiche considerate ovunque normali.
Tali difficoltà si scontrano con le opportunità e le richieste di sviluppo economico e sociale, con cui noi Sindaci ci confrontiamo quotidianamente.
La possibilità di uno scalo in prossimità di Firenze, un city-airport come in tante città del mondo, è fondamentale per sostenere le realtà produttive di tutta la Toscana. Le grandi aziende multinazionali, le imprese che esportano prodotti del made in Italy, gli enti di ricerca tecnologica e universitaria, le società che operano nel turismo… necessitano tutte di collegamenti veloci e certi con l’Europa e il resto del mondo. Si tratta del tessuto fondamentale della nostra economia e per questo sono in gioco migliaia di posti di lavoro, per i nostri giovani e per le nostre comunità.
Le istituzioni e la politica locale per molti anni si sono interrogate su come superare questi limiti mantenendo uno sviluppo coerente di tutta l’aerea. Con l’intervento degli enti competenti è stato definito, come unica soluzione possibile, il nuovo orientamento della pista. E’ iniziato quindi un percorso di valutazione seguendo tutte le procedure imposte dalle direttive europee di settore e dalle leggi italiane.
Il progetto definitivo è stato oggetto di verifica da parte del Ministero dell’Ambiente e del Ministero dei beni e delle attività culturali attraverso la Valutazione di Impatto Ambientale e l’esito positivo ne ha definitivamente stabilito la sostenibilità ambientale. Specifiche indicazioni delineano i singoli passi a cui la società gestore dovrà attenersi per mantenere, negli anni, le condizioni di sostenibilità e compatibilità ambientale. In particolare sono dettagliati tutti gli interventi necessari per migliorare la zona circostante: laddove oggi vi è un’area quasi abbandonata sorgerà un vero parco metropolitano, con opere di riassetto idraulico e una nuova viabilità, sia automobilistica che ciclopedonale.
Oltre a ciò il nuovo progetto produrrà miglioramenti per migliaia di cittadini residenti nell’area Ovest di Firenze che, con l’attuale configurazione, sono sottoposti ogni giorno a sorvoli a quote troppo basse con un inquinamento acustico e atmosferico che limita le attività quotidiane.
Inoltre, in questi anni si sono poste le condizioni per uno sviluppo coerente dei principali impianti aeroportuali toscani, con la costituzione di una società unica per la gestione degli scali di Firenze e Pisa.
Ci sono, quindi, tutte le condizioni per realizzare finalmente l’ammodernamento dell’infrastruttura, garantendo una risposta alle richieste del mondo economico e produttivo della Toscana.
Noi amministratori siamo chiamati a decidere, è il compito primario che ci hanno affidato, e non possiamo nuovamente dare dimostrazione di inadempienza e immobilismo. Allo stesso modo, non ci interessa la polemica con i sindaci che sono contrari a questa scelta, ma vogliamo piuttosto rivolgerci alle nostre comunità.
I cittadini e le imprese di questa Regione vogliono la nuova pista dell’aeroporto perché da questa passa il futuro di migliaia di posti di lavoro. Le nostre province e tutta la Toscana vogliono agganciare definitivamente i trend dello sviluppo mondiale, dove la forte competitività richiede garanzia di spostamento di uomini e mezzi, e non accontentarsi di essere una periferia nel contesto globale.
Per questo, convinti della bontà e necessità del progetto, noi Sindaci sosteniamo la riqualificazione dell’aeroporto di Firenze e invitiamo tutti i cittadini e tutte le forze sociali, economiche e culturali a impegnarsi attivamente per questo storico obiettivo.
Lista aperta
Hanno già aderito:
Dario Nardella, Sindaco di Firenze
Bruno Valentini, Sindaco di Siena
Alessandro Ghinelli, Sindaco di Arezzo
Brenda Barnini, Sindaco di Empoli
Francesco Casini, Sindaco di Bagno a Ripoli
Giampiero Mongatti, Sindaco di Barberino del Mugello
Paolo Omoboni, Sindaco di Borgo San Lorenzo
Stefano Passiatore, Sindaco di Dicomano
Giulia Mugnai, Sindaco di Figline e Incisa Valdarno
Claudio Scarpelli, Sindaco di Firenzuola
Paolo Sottani, Sindaco di Greve in Chianti
Alessio Calamandrei, Sindaco di Impruneta
Angela Bagni, Sindaco di Lastra a Signa
Tommaso Triberti, Sindaco di Marradi
Cristian Menghetti, Sindaco di Palazzuolo sul Sieno
Renzo Zucchini, Sindaco di Pelago
Cristiano Benucci, Sindaco di Reggello
Daniele Lorenzini, Sindaco di Rignano sull’Arno
Massimiliano Pescini, Sindaco di San Casciano Val di Pesa
Alessandro Manni, Sindaco di San Godenzo
Sandro Fallani, Sindaco di Scandicci
Federico Ignesti, Sindaco di Scarperia e San Piero a Sieve
David Baroncelli, Sindaco di Tavernelle Val di Pesa
Roberto Izzo, Sindaco di Vicchio
Giacomo Cucini, Sindaco di Certaldo
Paolo Masetti, Sindaco di Montelupo Fiorentino
Alessio Spinelli, Sindaco di Fucecchio
Giacomo Cucini, Sindaco di Certaldo
Simona Rossetti, Sindaco di Cerreto Guidi
Alessandro Giunti, Sindaco di Capraia e Limite
Giuseppe Torchia, Sindaco di Vinci
Paolo Pomponi, Sindaco di Montaione
Paolo Campinoti, Sindaco di Gambassi Terme
Alessio Falorni, Sindaco di Castelfiorentino
Beppe Bellandi, Sindaco di Montecatini Terme
Maurizio Viligiardi, Sindaco di San Giovanni Valdarno
Ginetta Menchetti, Sindaco di Civitella Valdichiana
Giampaolo Tellini, Sindaco di Chiusi della Verna
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