Omicidio ponte Vespucci, ucciso immigrato del Senegal. Un fiorentino confessa

Alberto Pirrone, fiorentino, avrebbe confessato l'omicidio di un 54enne senegalese. L'uomo stamani attorno alle 12 avrebbe esploso 9 colpi di pistola da distanza ravvicinata, molti dei quali andati a segno.

Secondo quanto appreso da Il Sito di Firenze, Pirrone sarebbe entrato nel suo appartamento di viale Aleardo Aleardi e, dopo aver ritirato una busta nella cassetta delle lettere, sarebbe salito in casa a prendere la pistola. L'uomo, secondo quanto ammesso agli agenti della squadra omicidi della Questura di Firenze, avrebbe agito a causa di gravi problemi economici in cui versa. Pirrone avrebbe ammesso di aver tentato il suicidio, ma poi avrebbe scelto di uccidere, come riferito durante l'interrogatorio, “la prima persona adulta incontrata per strada”.

Pirrone è stato fermato dai militari impegnati nelle operazioni 'Città Sicure' in via Melegnano e poi consegnato alla Polizia.

A momento non si conoscono le generalità della vittima che è stata trasportata all'Istituto di medicina legale di Firenze.

Sul posto sono presenti numerosi cittadini africani che in questo momento hanno bloccato il traffico sul ponte Vespucci, luogo dell'omicidio.