Secondo il tribunale spagnolo i due ceceni, compagni di Rassoul Bissoultanov, il loro connazionale che uccise Niccolo' Ciatti in una discoteca di Lloret de Mar (Spagna) il 12 agosto 2017, non solo non parteciparono all'aggressione ma anzi cercarono di fermare la furia dell'aggressore.
Lo scrive il giudice per l'udienza preliminare di Blanes (Girona) in cui ha prosciolto i connazionali del ceceno che sarà processato e che tutt'ora è detenuto in carcere, in Spagna.
Inoltre, come anticipato da alcuni quotidiani oggi in edicola, emerge un altro particolare, infatti, secondo il giudice, gli amici del 22enne fiorentino non avrebbero cercato di fermare l'aggressore. Da qui la decisione di archiviare la posizione dei due ceceni che, sempre secondo quanto scritto nelle motivazioni, fermarono Bissoultanov quando, dopo aver sferrato il calcio mortale alla testa di Niccolò ormai in terra, aveva cercato di scagliarsi nuovamente su di lui.
La famiglia Ciatti, che oggi sarà ricevuta a Roma dal ministro della Giustizia Alfondo Bonafede, ha annunciato che impugnerà la decisione del tribunale spagnolo.
Quotidiano diffuso via internet da Il sito d'Italia. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010. Edito da Giornalistifiorentini srls Copyright ilsitodiFirenze.it - Tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de ilsitodiFirenze.it - Direttore: Matteo Calì
Realizzazione sito web Firenze | Realizzazione sito web Massa | Realizzazione sito web Roma | Realizzazione sito web Perugia | Realizzazione sito web Bari | Realizzazione sito web Italia | Trame Digitali digital agency