Da quando è stata legalizzata la cosiddetta cannabis light, il consumo della marijuana intesa come droga vera e propria è diminuito in modo drastico, soprattutto tra gli adolescenti e le persone più giovani. Questo è un dato importante, che ci fa comprendere quanto la cannabis legale rappresenti una svolta nella società attuale e meriti di essere presa perlomeno in considerazione.
Coloro che fanno uso di marijuana tuttavia sono ancora diversi anche in Italia, dove l’assunzione di droghe, anche leggere, è vietata. Ci siamo chiesti il perché ed è emerso che nella maggior parte dei casi chi prima assumeva cannabis ha percepito con un certo scetticismo l’arrivo di quella legale. In molti si sono chiesti se ne valga davvero la pena, ma in pochi hanno sperimentato gli effetti della marijuana light. Coloro che lo hanno fatto sono tuttavia rimasti entusiasti dunque conviene fare chiarezza su questo aspetto e capire quali siano le reali differenze tra cannabis legale e cannabis illegale.
La marijuana legale si può trovare oggi in moltissimi negozi specializzati, anche online, e si può acquistare senza alcun problema perché approvata dalla legge. Questa è la prima grande differenza con la cannabis illegale, che invece è vietata.
Quello che cambia però tra queste due varianti della stessa pianta è anche l’effetto che producono una volta assunte. Se infatti la marijuana illegale contiene elevate percentuali di THC, quella light presenta percentuali minime di questo principio attivo, che non può superare la soglia dello 0,6%. Il THC è il responsabile dell’effetto psicotropo della cannabis, che in molti casi provoca tachicardia o addirittura veri e propri attacchi di panico. Questo principio attivo inoltre tende a creare dipendenza.
La marijuana legale, presentando percentuali minime di THC, è priva di effetti psicotropi ma vanta numerosi altri benefici grazie alle elevate concentrazioni di CBD o cannabidiolo.
A questo punto, vediamo di capire per quale ragione vale la pena provare la cannabis legale.
Molti dei benefici tipici della marijuana illegale si trovano anche nella cannabis light, che presenta concentrazioni di CBD superiori. Il cannabidiolo è responsabile di molti degli effetti sperimentati dai fumatori abituali di marijuana: induce uno stato di calma e di rilassamento, ha proprietà anti-emetiche e quindi placa il senso di vomito e nausea ed è anche un utile antidepressivo naturale. Si tratta dunque di una sostanza benefica, al contrario del THC che invece come abbiamo accennato provoca spesso ansia e tachicardia.
Coloro che fumano abitualmente marijuana dovrebbe essere consapevoli che in quella illegale, che naturalmente non viene controllata da nessun organo ufficiale, sono contenute moltissime sostanze nocive e pericolose. Questo perché, per trarne un maggior profitto aumentandone il peso, la criminalità organizzata la taglia con metadone, eroina e simili. Anche quando si è convinti di assumere una sostanza naturale dunque, non bisogna mai sottovalutare il rischio di quello che può essere proposto dagli spacciatori. Tutto questo, proprio perché non vi sono organi di controllo sul mercato nero.
Quotidiano diffuso via internet da Il sito d'Italia. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010. Edito da Giornalistifiorentini srls Copyright ilsitodiFirenze.it - Tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de ilsitodiFirenze.it - Direttore: Matteo Calì
Realizzazione sito web Firenze | Realizzazione sito web Massa | Realizzazione sito web Roma | Realizzazione sito web Perugia | Realizzazione sito web Bari | Realizzazione sito web Italia | Trame Digitali digital agency