Aeroporto di Firenze: rapanelli, verze e zucchine rimandano la decisione sul Master Plan

Il futuro sviluppo dell'aeroporto di Firenze dipende da rapanelli, verze, zucchine e carciofi. Non è uno scherzo, ma quanto emerso oggi a seguito della seconda riunione della Conferenza dei Servizi presso la sede del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti a Roma, sul Master Plan del nuovo aeroporto di Firenze “Amerigo Vespucci”.

La Conferenza dei Servizi, che è l’ultimo tassello procedurale ai fini dell’autorizzazione alla realizzazione della nuova pista e del nuovo terminal, ha visto emergere una richiesta del Ministero per i beni e le attività culturali che vuole vederci chiaro sugli “orti compresi fra il nuovo laghetto di Signa” e una strada che dovrà essere costruita. Nuova riunione, per valutare il destino di pomidori, finocchi e cavoli, il prossimo 29 gennaio 2019. Altri due mesi per avere o meno il via libera definitivo a un'opera strategica per Firenze e la Toscana.

Intanto oggi all'aeroporto di Peretola, già prima delle 12 si contavano 11 voli (in partenza e in arrivo) o cancellati o dirottati a causa del maltempo.

“Una riunione positiva – ha detto nel pomeriggio al termine della seduta l’Assessore all’Urbanistica del Comune di Firenze Giovanni Bettarini, delegato di Palazzo Vecchio a rappresentare l’ente –. Unica richiesta da parte del Mibac  - precisa Bettarini - è stata quella di una ulteriore definizione di dettaglio progettuale degli orti compresi fra il nuovo laghetto di Signa e la strada a oggi prevista”.

Nel corso dell’incontro, convocato dal Mit, sono stati illustrati e discussi i pareri espressi dagli enti interessati. Erano presenti, tra gli altri, i delegati dei comuni di Firenze, Prato, Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio, Città metropolitana di Firenze, Regione Toscana, Soprintendenza Archeologia, Belle arti e paesaggio di Firenze, Enac, Autorità di Bacino, ministero dell’Ambiente, Mibac, Consiag.

Appuntamento al prossimo 29 gennaio. Con la speranza che il raccolto dia buoni frutti. Nell'attesa, astronomi e cabalisti studiano il lunario...