La corte di Appello di Firenze ha confermato la condanna di primo grado a un anno di reclusione per il dirigente Coop Marco Covelli, nel processo per la morte di Claudio Pierini, l'operaio di 52 anni morto il 21 luglio 2011 per un incidente sul lavoro col muletto, che stava manovrando nel magazzino di smistamento merci dei supermercati Unicoop a Scandicci (Firenze). Covelli è stato condannato come legale rappresentante di Unicoop Firenze all'epoca dei fatti. Pierini morì dopo che il muletto che stava guidando urtò con violenza contro una scaffalatura e non riuscì a frenarlo a causa di una macchia oleosa finita sul pavimento per la rottura di una confezione di profumi. Quattro mesi prima dell'episodio, i medici del lavoro avevano prescritto che Pierini doveva alternare, per motivi di salute, il lavoro col muletto ad altre mansioni meno rischiose. Nel processo di primo grado erano imputati anche Fabio del Bimbo e Giacinto Pastò, all'epoca dei fatti rispettivamente responsabile del magazzino e responsabile del servizio di prevenzione, entrambi assolti dal giudice 'perchè il fatto non sussiste'.