Scippatore 'tradito' dall'iPhone rubato. Fiorentino in manette

È stato l'iPhone rubato a una delle sue vittime a 'tradire' uno scippatore di 26 anni della provincia di Firenze, già conosciuto alle forze dell'ordine (era uscito dal carcere solo 15 giorni fa).

Grazie alla funzione attivata sul cellulare gli agenti della squadra mobile di Prato hanno infatti rintracciato il giovane che, dopo il primo scippo aveva tentato un altro colpo poco distante facendo cadere a terra una ragazza che ha dovuto far ricorso alle cure dei medici ed è stata giudicata guaribile in sette giorni. Il 26enne è stato arrestato per rapina impropria e scippo. Gli agenti la notte scorsa, poco dopo le 3, hanno risposto a una chiamata per uno scippo in piazza delle Carceri. Mentre si recavano sul posto hanno trovato un'altra ragazza che, in via Verdi, aveva resistito a un tentativo di scippo. È stata lei a dare una prima sommaria descrizione dell'autore che poco dopo veniva fornita anche dalla prima vittima raggiunta dalla polizia. Quest'ultima riferiva di aver attivato la funzione 'trova il mio iPhone'. Gli agenti seguivano così le indicazioni trovando prima lo scooter usato dal ladro, risultato di proprietà della sua compagna (quest'ultima completamente allo oscuro delle azioni del giovane), e poi il 26enne che una volta fermato ha cercato di resistere all'arresto prima fuggendo e poi iniziando una breve colluttazione con gli agenti che lo hanno bloccato e poi portato in carcere.

Due scippi ieri sera anche a Firenze. Nel primo, avvenuto in via Centostelle a Campo Marte, una 75enne ha cercato di resistere al ladro che dopo averla avvicinata le ha strappato la borsa facendola cadere a terra e ha riportato alcune escoriazioni per le quali è stata medicata a Santa Maria Nuova.

Il ladro è poi fuggito a bordo di un motorino con un complice. Il secondo scippo, verso le ore 00.30, è avvenuto in lungarno Aldo Moro. Vittima, anche in questo caso una donna, alla quale era stata portata via la borsa. La donna non ha riportato ferite. Indagini in corso da parte dei carabinieri della Compagnia di Firenze.