Firenze, culla del Rinascimento italiano, è stata un punto di riferimento per l'Italia intera. Questo prendendo in considerazione il mondo dell'arte, in primis pittura e scultura, ma anche per ciò che concerne lingua e cucina. È riuscita a primeggiare, inoltre, nella produzione di gioielli e nel campo della moda. Il capoluogo toscano, inoltre, è incredibilmente ricco di attrazioni suggestive, sia architettoniche che paesaggistiche. Non stupisce che tra le città d'arte italiane duramente colpite dalla Pandemia, sia stata proprio Firenze a divenire un simbolo della ripartenza. Tra le mete imperdibili per qualsiasi turista rientrano sicuramente:
La Galleria degli Uffizi
Ponte vecchio
La Cupola del Brunelleschi
Il Campanile di Giotto
La Basilica di Santa Croce
Piazza della Signoria
Palazzo vecchio
Nei prossimi paragrafi verranno consigliate alcune attrazioni destinate a lasciare a bocca aperta anche i viaggiatori più esperti.
Non è errato identificare nel Duomo l'attrazione simbolo della città che si è vista assegnare il soprannome di "la Bella". Vero e proprio capolavoro firmato da Brunelleschi, terminato nel 1359, ha nel campanile di Giotto, nella cupola autoportante e nel battistero i suoi elementi più apprezzati. La Torre, conclusa da Francesco Talenti dopo la morte di Giotto, presenta una parte esterna in stile gotico rivestita di marmi (di colore verde, rosa e bianca). Famosi sono anche i bassorilievi e le nicchie ospitanti statue di pregio. La salita alla cima della torre (sono 85 i metri d'altezza) è premiata da una vista mozzafiato sulla piatta sottostante. Altre chiese a meritare grande attenzione sono la Basilica di Santa Maria Novella e la Basilica di Santa Croce, entrambe contraddistinte da splendidi chiostri.
Chi sceglie di raggiungere il territorio toscano viaggiando in treno da Roma a Firenze da dove potrebbe iniziare la propria visita? Gli Uffizi non necessitano di particolari presentazioni. Si tratta, infatti, di uno dei musei più amati del mondo, capace di offrire opere immortali come "La Primavera" di Botticelli e altre ideate da artisti quali Caravaggio, Michelangelo, Raffaello e Tiziano. Ammirato per il suo fascino misterioso è, tra gli altri, lo Scudo con testa di Medusa. Acquistando un biglietto "completo" per Palazzo Pitti, si potrà accedere non solo al palazzo, ma anche alla pinacoteca ospitata nella "Galleria Palatina", custode di lavori del già citato Caravaggio, di Raffaello e Rubens. A sorprendere sono gli affreschi che adornano le sue sale. La visita terminerà con il Giardino di Boboli, esempio perfetto di giardino formale all'italiana, in cui a splendere è l'antica collezione botanica, resa unica da specie rarissime, e le numerose sculture.
È il Lungarno a garantire una passeggiata respirando l'anima romantica di Firenze. Si distingue per i suoi famosi ponti. Il più conosciuto (e definito come "ponte più romantico e bello del mondo") è Ponte Vecchio, sede di molte botteghe storiche ancora oggi impegnate nella difficile arte dell'oreficeria. Procedendo da Ponte Vecchio per una trentina di minuti lungo la riva sinistra dell'Arno si giungerà al cospetto di Piazzale Michelangelo, ideale per godersi un panorama da cartolina. Un tratto in salita condurrà al Giardino delle Rose. Se sono più di 350 le specie di rosa al suo interno, a vegliarle non mancano storiche sculture in bronzo. Piazza della Signoria è ritenuta il cuore pulsante della località toscana; Palazzo Vecchio, suo edificio di maggior pregio, ha offerto ospitalità alla famiglia dei Medici. Nella medesima piazza è possibile ammirare anche la Fontana del Nettuno e la Loggia dei Lanzi.
Come non lasciarsi conquistare da un caleidoscopio di emozioni in cui convivono arte, profumi, spiritualità, artigianato e specialità gastronomiche? I motivi per concedersi qualche giorno di vacanza a Firenze sono innumerevoli. Accogliente in qualsiasi periodo dell'anno, regala viste mozzafiato, rappresentando al meglio l'Italia grazie a un immenso patrimonio culturale. Percorrere le strade scegliendo di spostarsi con mezzi green e sostenibili non farà che rendere l'esperienza ancora più appassionante.
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