Allenamenti intensi, sacrifici alimentari e tempo tolto agli affetti. Il pugilato è uno sport duro, che non lascia spazio agli indecisi e ai mediocri. Vigan Mustafa la sa perfettamente e da oltre due mesi non c'è un solo attimo della propria giornata che non venga interamente dedicata ad un solo obiettivo: vincere. Il boxer fiorentino dà l’assalto al tricolore dei pesi mediomassimi e sfida il campione David Faraci il prossimo 27 novembre sul ring allestito al Teatro Puccini di Firenze nella serata di boxe organizzata dal Centro Sport Combattimento di Firenze in collaborazione con Royal Boxing Team. Una serata in cui la città dovrà stringersi intorno a questo ragazzo dal pugno devastante e dal sorriso d'oro. Umile, intelligente e mai arrogante. Il prototipo perfetto dell'atleta. Nato a Pristina, in Kosovo, il 4 giugno 1979, Mustafa da oltre trent’anni vive a Firenze insieme alla famiglia e ai fratelli Ilir e Sead, anche loro pugili. Nella sua lunga carriera, 21 vittorie (di cui 9 per ko) e 4 sconfitte, Mustafa ha già indossato la cintura dei mediomassimi battendo, con un micidiale gancio sinistro al mento, Pietro Siriani il 2 febbraio 2018 davanti al pubblico di Firenze. E adesso torna alla carica, per riconquistare il titolo in quello che sarà un match dal pronostico incerto. “Ci provo, sono molto fiducioso” spiega con grande il fiorentino d’adozione, ben consapevole di ritrovarsi davanti un avversario forte e più giovane (28 anni), nel pieno della carriera. “Con il maestro Marco Carnasciali mi sono preparato molto bene, sono pronto e determinato. Poi sul ring più succedere di tutto, posso vincere o perdere, l’importante è non farsi male” aggiunge Mustafa, ripensando all’infortunio avvenuto nel 2011 durante il match (perso) contro lo svizzero-algerino Sofiane Sebihi. “Voglio ringraziare tutti gli amici, gli sponsor e l’avvocato Augusto Dossena che in questi mesi mi sono stati vicini e che mi hanno aiutato a tornare a combattere per il titolo” conclude Mustafa. La serata al Puccini vedrà anche altri due incontri professionisti: Sead Mustafa contro Marco Papasidero di Prato mentre per la forte Emily Wahby l’avversaria è ancora da definire. Sul ring, poi, anche quattro sfide tra dilettanti.
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