Fallimento per la Marmodiv, una delle tre cooperative che, secondo l'inchiesta della procura fiorentina, sarebbe stata amministrata 'di fatto' da Tiziano Renzi e Laura Bovoli, genitori dell'ex premier Matteo Renzi. Lo ha deciso il Tribunale di Firenze.
I due coniugi sono indagati per i reati di bancarotta fraudolenta e false fatturazioni. A febbraio erano stati posti agli arresti domiciliari, poi revocati dal tribunale del riesame, e sono tutt'ora sottoposti alla misura dell'interdizione dall'esercizio dell'attività di impresa.
Secondo il giudice, Silvia Governatori, presidente del collegio del tribunale fallimentare di Firenze, emergono "chiari elementi per ritenere che la società cooperativa Marmodiv versi in irreversibile condizione di insolvenza", che emerge "dalla sproporzione tra l'ingente entità dell'esposizione debitoria e l'attivo sociale".
Il debito della cooperativa, calcolato da un consulente del tribunale, sfiora i 500mila euro.
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