Il solito falso avvocato, ma stavolta la truffa ad un'anziana signora di Firenze non è riuscita grazie all'intervento della sua badante che ha messo in fuga la truffatrice dopo aver avuto una colluttazione con lei. E' successo ieri mattina in via Lulli, a Firenze. La tecnica è quella usata in tutti i casi accaduti negli ultimi mesi, infatti la 96enne ha ricevuto una telefonata mentre si trovava sola nel suo appartamento. Dall'altra parte del telefono c'era un uomo che si è spacciato per maresciallo dei carabinieri e le ha chiesto 4 mila euro come cauzione per la liberazione del figlio, a suo dire in stato di arresto dopo aver provocato un incidente mentre guidava senza assicurazione.
Poco dopo, quando la badante, uscita a fare la spesa, è rientrata a casa, nell'abitazione si è presentata una donna che si è spacciata per un avvocato incaricato di ritirare i soldi chiesti all'anziana dal fantomatico carabiniere. La falsa legale ha subito preso un portagioie, dove l'anziana aveva riunito tutti i gioielli in oro che voleva consegnare per pagare la cauzione. Ma in soccorso alla donna è arrivata la badante, una signora marocchina di 43 anni, che si era accorta del raggiro e che ha sbarrato la via d'uscita alla malvivente in procinto di scappare. Tra le due è nata una zuffa e la truffatrice è riuscita a scappare lasciando però la scatola con i gioielli. Indaga la Polizia.
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