Referendum, Amato: "Il PD proibisce il volantinaggio per il No all'esterno della Festa dell'Unità"

"Esprimo solidarietà ai sostenitori per il NO al Referendum a cui il PD ha impedito la libertà di volantinaggio all'esterno della Festa dell'Unità".

Cosi Miriam Amato, consiglieracomunale a Firenze di Alternativa Libera, commenta quanto accaduto ieri sera alle Cascine, all'esterno della zona recintata della Festa dell'Unità, quando un gruppo di persone stava distribuendo volantini ed è stata avvicinata dal servizio d'ordine della Festa che gli ha intimato di andare via. "Lo sgradevole episodio - aggiunge la consigliera - è accaduto nel parcheggio di Piazzale Vittorio Veneto, ben al di fuori delle transenne che delimitano la zona riservata alla Festa e un altro episodio analogo si è ripetuto all’altezza del ponte della tramvia, che si immette nelle Cascine".
"Con arroganza il PD impedisce il dissenso sul Referendum - continua Amato - e vieta il libero volantinaggio, previsto a norma di regolamento comunale, probabilmente il PD teme il confronto nel merito del Referendum, che è un vero attacco alla Carta Costituzionale".
La consigliera ricorda che già a inizio maggio era accaduto un episodio simile, quando fu impedito un volantinaggio contro la costruzione dell'inceneritore nella Piana fiorentina "Il libero volantinaggio è consentito ovunque - sottolinea Amato - basta che non coinvolga attività commerciale non rechi pregiudizio alla pulizia della suolo o disturbo alla circolazione, così come indicato all’art. 37 del Regolamento di Polizia Municipale. Inoltre l’art. 21 della Costituzione sancisce il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero", ricorda la consigliera. "L'episodio di ieri è un campanello d'allarme per la libertà di opinione - conclude Amato - si inizia male un periodo caldo per il nostro territorio, in vista della campagna sul referendum sulla costituzione".