Gonzalo Rodriguez: "Mese decisivo per la Fiorentina? Tutto si decide alla fine"

Si è tenuta oggi, presso la sala Manuela Righini dello stadio Franchi di Firenze, la conferenza stampa del difensore della Fiorentina, Gonzalo Rodriguez.

Domenica alle 20:45 i viola ospiteranno l'Inter di Mancini: i gigliati occupano la terza posizione in classifica, ma i nerazzurri hanno solo un punto di ritardo.

Queste le parole del difensore viola:

È possibile ripetere una partita come quella dell'andata?

“È difficile ripetere una partita come quella dell'andata, sbloccammo il risultato subito col rigore, ma cercheremo di vincere: dovremo far girare la palla e giocare come sappiamo. Loro davanti hanno giocatori di livello mondiale, ma ho fiducia nella mia squadra. Certo ora le squadre ci conoscono, sanno come giochiamo, ma lavoriamo per migliorarci in ogni allenamento”.

Nerazzurri in flessione?

“Non credo che l'Inter sia in flessione, loro come noi lottano per obiettivi alti”.

Squadra e allenatore come un fortino?

“Siamo un gruppo molto unito, che sa soffrire, ma siamo rimasti tutti insieme per il bene della Fiorentina e della squadra, siamo un po' chiusi in noi ma sappiamo cosa dobbiamo fare”.

Sul possibile sciopero del tifo per parte della partita?

“I tifosi ci sono sempre stati vicino, abbiamo bisogno del loro calore e noi faremo di tutto per farli contenti”.

Il mercato invernale ci ha disturbato?

“No, ma sicuramente quando vanno via giocatori importanti come Giuseppe Rossi e ne arrivano di nuovi è chiaro che c'è un momento di cambio e i nuovi si devono adattare e capire il nostro modo di giocare”.

Se crediamo al 3° posto?

“Sicuramente ci crediamo, ma sappiamo che è molto difficile: dovremmo prendere ogni partita come una finale”.

Fiorentina terza in classifica, forse la migliore stagione da quando lei è qua: come si spiega il malumore dei tifosi?

“Anche il primo anno siamo stati ad un punto dalla Champions, è normale che il tifoso voglia la squadra sempre più in alto possibile. Siamo stati anche primi e poi siamo scesi e questo può aver creato delle illusioni. Comunque quando cammino per strada non vedo tutto questo malumore: la gente è con noi”.

Mese decisivo per la Fiorentina, visti gli incontri con Inter, Tottenham, Roma e Napoli?

“Tutto si decide alla fine”.