Un altro tassello del recupero e della valorizzazione della Fortezza da Basso viene messo a segno grazie alla pubblicazione sulla rete civica del Comune di Firenze del bando per l’appalto della progettazione del nuovo padiglione Bellavista.
Si tratta dell’affidamento della progettazione definitiva ed esecutiva e del coordinamento sicurezza in fase di progettazione del nuovo padiglione del polo fieristico fiorentino per un importo complessivo di 726.094 euro. Il progetto di recupero della Fortezza da Basso - al cui interno è appunto prevista anche la realizzazione del nuovo padiglione Bellavista per incrementare la superficie utile del complesso fieristico secondo le previsioni urbanistiche - è stato oggetto di un accordo di programma tra Comune di Firenze, Regione Toscana, Città Metropolitana e Camera di Commercio di Firenze (approvato con delibera di Giunta lo scorso Febbraio), e prevede un investimento di oltre 68 milioni di euro per i primi tre lotti di interventi.
L’accordo in questione detta anche i tempi dei lavori: restauro delle mura del padiglione Bellavista (inizio cantieri previsto in autunno 2019, sono in corso di assegnazione i lavori alla ditta che si è aggiudicata l’appalto), padiglione Bellavista (inizio cantieri dicembre 2020) e padiglione Machiavelli (inizio cantieri settembre 2021). Gli altri due lotti del primo stralcio riguardano invece i padiglioni Cavaniglia e Spadolini. In particolare, gli interventi di questo primo stralcio sono finanziati per 12 milioni di euro dalla Regione Toscana, 12 milioni dal Comune di Firenze, 12 milioni dalla Città metropolitana di Firenze, 12 milioni dalla Camera di Commercio di Firenze e per oltre 20 milioni di euro con le risorse messe a disposizione dal “Patto per Firenze”.
“Un investimento importante non solo per la valorizzazione del complesso della Fortezza da Basso, ma per il futuro della città e il suo sviluppo quale hub nazionale e internazionale di fiere e congressi. E’ il primo passo per dotare Firenze del polo fieristico e congressuale che merita – hanno dichiarato l’assessore all’urbanistica, turismo, fiere e congressi Cecilia Del Re e il presidente della Camera di Commercio e di Firenze Fiera Leonardo Bassilichi –. Un polo che, grazie alla posizione strategica della nostra città e alle nuove infrastrutture di mobilità che abbiamo realizzato, candida Firenze a un ruolo di primo piano nazionale su questo settore. Questo bando, inoltre, - aggiungono Del Re e Bassilichi - rappresenta anche un’opportunità professionale importante per chi vorrà progettare un nuovo simbolo del polo fieristico fiorentino”.
Il nuovo padiglione Bellavista sarà uno spazio multifunzionale: utilizzabile per conferenze fino a circa 3.500 posti (anche frazionabili in due o più auditorium contemporanei) oppure come struttura idonea ad ospitare stand fieristici. Anche i criteri di progettazione impiantistica sono improntati alla versatilità degli impianti, che sfrutteranno le ultime tecnologie in tema di telecontrollo informatico oltre che di risparmio energetico applicato alla illuminazione, alla produzione dei fluidi di riscaldamento e raffreddamento (senza escludere l'ipotesi di cogenerazione). Sulla base delle previsioni del piano di recupero approvato, il nuovo padiglione Bellavista dovrà inoltre avere una terrazza praticabile, che, attraversando la strada sottostante, permetterà il collegamento con le mura della Fortezza e con i suoi sotterranei anche allo scopo di valorizzare questi spazi dei bastioni recentemente riaperti. Il tratto collegato è oggetto di restauro con un appalto che attualmente è in corso di affidamento. Infine, il bando richiede una particolare attenzione per quanto riguarda il rivestimento perimetrale strutturale sia in materia di isolamento termico sia per la finitura esterna e per il collegamento con gli altri padiglioni. Questo studio sarà oggetto di un approfondimento in collaborazione con la locale Soprintendenza.
La procedura di gara per l’appalto della progettazione del nuovo padiglione Bellavista si svolge in modalità telematica e le offerte dovranno essere formulate dagli operatori e ricevute dalla stazione appaltante esclusivamente per mezzo del Sistema Telematico Acquisti Regionale della Toscana, accessibile all’indirizzo htpp://start.toscana.it/
Gli interessati hanno tempo fino al 16 settembre per presentare le offerte. Il bando prevede anche la tempistica per la consegna dei progetti: 90 giorni per il definitivo decorrenti dalla richiesta del responsabile unico del procedimento dell’Amministrazione successiva alla firma del contratto; ulteriori 60 per l’esecutivo.
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