Per molti di noi, il solo pensierino di praticare uno sport estremo ci causa ansia, angoscia e panico. Un’esperienza adatta solo ai più coraggiosi, molti di voi penseranno. Ma in realtà non è la “quantità” di coraggio che ognuno di noi ha a decretare se siamo in grado o no a fare sport estremi. Ciò che ci spinge davvero a fare uno sport estremo è proprio la nostra reale e profonda volontà che ci spinge a porci faccia a faccia con i nostri limiti.
Perchè praticare questi sport significa, nella maggior parte dei casi, essere completamente soli con la propria forza d’animo e le proprie capacità e doti. Infatti se prima si pensava erroneamente che gli sport estremi venivano praticati sono da persone instabili, squilibrate e che volessero gareggiare con la morte, oggi è evidente che non è più così. E’ stato dimostrato che al contrario, le persone che praticano sport estremi sono positive, vedono la vita a colori e sono sempre pronte ad arricchire la propria interiorità di energie positive. Per non parlare dell'estrema sensazione di benessere che ne trae il corpo in quanto durante la pratica di questi sport vengono rilasciati endorfine, che funzionano come vera e propria morfina naturale, rilassandoci e calmandoci. Inoltre gli sport estremi sono così vari che possono accontentare tutti, dal mare alla montagna, dalla terra al cielo, riescono ad accontentare le preferenze personali di tuti.
I 10 sport estremi più praticati e più conosciuti al mondo sono: paracadutismo, parapendio, bungee jumping, bicycle motocross, downhill, ice climbing, wakeboard, parkour, zorbing, wing-walking. Ma tra questi quello che è più adatto a tutti e non richiede estreme capacità fisiche è il paracadutismo
1 Paracadutismo
Se siete proiettati nel provare a praticare almeno una volta nella vita uno sport estremo, vi consiglio assolutamente il paracadutismo. Quando affermiamo che il paracadutismo è adatto a tutti, non stiamo dicendo una fandonia. Come tutti gli sport in generale e anche per il paracadutismo è importante godere di uno buono stato di salute e non avere gravissime patologie cardiache o di altro genere. Per farla breve se siete capaci di saltare a piedi uniti su un muretto di mezzo metro e scendere da un muretto alto due metri con un salto, allora potete fare paracadutismo. Ovviamente lanciarsi nel vuoto non è una cosa di tutti i giorni, per questo motivo è più adeguato prepararsi psicologicamente che fisicamente. Perchè, a dire il vero è più devastante il pensiero di fluttuare a migliaia di chilometri di altezza che farlo fisicamente e realmente. Per questo la cosa essenziale è affidarsi a seri professionisti! Soprattutto per i dilettanti, lanciarsi in tandem guidati da persone esperte è la scelta migliore da fare. Oltre ad essere in generale più sicuro.
Ma a prescindere dalle paurose fasi preliminari, una volta lanciati nel vuoto, vivrete mille emozioni tra le quali anche paura e panico, ma quasi subito dopo l’impatto traumatico arriveranno le endorfine e sarete in grado di godervi fino all’ultimo questa esperienza meravigliosa, durante la quale vi sentirete liberi da ogni pensiero, svuoterete la mente e il senso di leggerezza pervaderà il vostro corpo. Sarà un’esperienza talmente bella che ci ritornerete!
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