Il professor Giuseppe Conte, premier uscente, ha sciolto la riserva e ha accettato l'incarico di Presidente del Consiglio. Conte ha comunicato la sua scelta durante un colloquio al Quirinale con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Conte, al suo secondo incarico, stavolta con un'allenza tra M5S e Pd, oltre Leu, ha comunicato ai giornalisti la lista dei ministri Governo dopo il colloquio con il Capo dello Stato. "Forti di un programma che guarda al futuro dedicheremo con questa squadra le nostre migliori energie, le nostre competenze e la nostra passione per rendere l'Italia migliore - ha detto Conte - Nell'interesse di tutti i cittadini, da nord a sud".
GOVERNO CONTE II
Presidente del Consiglio: Giuseppe Conte
Sottosegretario alla Presidente del Consiglio: Riccardo Fraccaro
Ministro dell'Interno: Luciana La Morgese
Ministro dell'Economia: Roberto Gualtieri
Ministro della Giustizia: Alfonso Bonafede
Ministro della Difesa: Lorenzo Guerini
Ministro degli Esteri: Luigi Di Maio
Ministro per le Infrastrutture: Paola De Micheli
Ministro per il Lavoro: Nunzia Catalfo
Ministro per la Famiglia e pari opportunità: Elena Bonetti
Ministro per lo Sviluppo Economico: Stefano Patuanelli
Ministro per la Funzione Pubblica: Fabiana Dadone
Ministro per l'Agricoltura: Teresa Bellanova
Ministro per la Cultura con delega al Turismo: Dario Franceschini
Ministro per la Pubblica Istruzione: Lorenzo Fioramonti
Ministro per la Salute: Roberto Speranza
Ministro per l'Ambiente: Sergio Costa
Ministro per le Politiche Europee: Enzo Amendola
Ministro per gli Affari Regionali: Francesco Boccia
Ministro per lo Sport e la gioventù: Vincenzo Spadafora
Ministro per il Sud: Giuseppe Provenzano
Ministro per i rapporti con il parlamento: Federico D'Incà
Innovazione Tecnologica: Paola Pisano
Il giuramento dei componenti governo avrà luogo domani giovedì 5 settembre al Palazzo del Quirinale alle ore 10.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto salutare personalmente i giornalisti, al termine delle comunicazioni del Presidente del Consiglio incaricato. "Sono entrato - ha detto il Capo dello Stato - solo per salutarvi e ringraziarvi del vostro lavoro e dell'impegno con cui avete informato i nostri concittadini".
"Per me - ha detto Mattarella - è stato di grande interesse leggere ogni mattina i giornali stampati o on line e la sera ascoltare le cronache e le interpretazioni dei fatti. Questo confronto tra prospettive differenti e opinioni diverse e' prezioso per me come per chiunque e ancora una vota sottolinea l'importanza della libera stampa"
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