"Solidarietà alle lavoratrici e i lavoratori precari e non che stamani (ieri, ndr) hanno protestato davanti alla sede della Regione e alla Prefettura, che da anni ormai mandano avanti con professionalità un servizio che vede assegnati sempre più compiti nell'ambito del mondo del lavoro senza però un corrispondente investimento economico e di personale. A Firenze il servizio già da mesi lamentava un eccessivo carico di lavoro che ne influenzava negativamente la qualità: adesso siamo invece al rischio collasso. Governo e Regione insieme alla Città Metropolitana si dimostrano nuovamente incapaci di governare la vicenda e trovare una soluzione ai lavoratori che da anni sono precari e di garantire il servizio. Già oggi senza un futuro certo per il personale a tempo determinato il cui contratto scade a fine anno, c'è il rischio che non siano garantite le aperture degli sportelli a Firenze." Questo l'intervento dei consiglieri del gruppo Firenze riparte a sinistra Tommaso Grassi e Giacomo trombi e della consigliera Donella Verdi.
"Grave - proseguono - che si sia voluto legare qualsiasi intervento normativo nazionale all'esito referendario e che anche la norma prevista e promessa nella Legge finanziaria sia saltata a causa del voto di fiducia: aspettare e rimandare al decreto milleproroghe è pericoloso oltre che tardivo. Chiediamo quindi anche alla Regione, le cui competenze sul lavoro sono rimaste dall'esito referendario invariate di proporre una Legge che come avevamo già proposto in Commissione Lavoro a fine novembre doveva essere già pronta in caso il referendum avesse dato esito negativo. Qui - concludono - c'è il forte dubbio che qualcuno fosse così convinto dell'espressione popolare che ha voluto giocare e scommettere sul posto di lavoro di centinaia di lavoratori in Toscana".
Il Sito di Firenze è un quotidiano diffuso via internet da Il sito d'Italia. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010. Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia" - Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore Responsabile Leonardo Varasano
Realizzato da Exupery Comunicazione