Alla Galleria Borghese di Roma, il Ministro per i beni Culturali, Dario Franceschini, ha partecipato alla seconda edizione degli Stati Generali Amici dei Musei e delle Gallerie, iniziativa promossa dall'associazione “Amici degli Uffizi” con la presidente Maria Vittoria Colonna Rimbotti, quest'anno in collaborazione con i “Mecenati della Galleria Borghese” di Maite Bulgari.
Tre proposte legislative sono state lanciate al Ministro durante l'incontro con la richiesta di unificare gli strumenti attuali di sponsorizzazione ed equipararli al modello francese (il più vicino a quello italiano), di potenziare l’Art Bonus e di rafforzare il ruolo delle Associazioni Amici dei Musei, come veicolo della legge e destinatari di donazioni.
“Gli stimoli che arrivano da associazioni come quelle degli Amici dei Musei ci sono utili per il loro investimento professionale e umano in questioni che stiamo portando avanti da due anni grazie alla legge sull’Art Bonus, che oggi è arrivata a 170 milioni di donazioni”, ha commentato il Ministro Franceschini. La tavola rotonda ha visto la partecipazione di Luca Bergamo, Vice Sindaco di Roma, di due direttori di musei del sud Itala, Eva Degl’Innocenti, del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, e Carmelo Malacrino, del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Lorenzo Casini, Consigliere Giuridico del Ministero dei beni culturali, Anna Coliva, direttrice della Galleria Borghese, e Jane Thompson, del coonsiglio superiore dei Beni Culturali e Paesaggistici.
Dallo studio presentato emerge che per incentivi fiscali alle erogazioni liberali in materia di beni culturali è necessario ispirarsi sia al modello fiscale statunitense, sia alla Francia. In sostanza, ciò che si è proposto al Ministro Franceschini è un'estensione dell'Art Bonus a tutti i beneficiari (pubblici e privati) senza la ripartizione in tre quote annuali (come prevede adesso) come avviene in Francia o USA. Tutto ciò con la possibilità di utilizzare la piena detrazione, oltre il limite annuale a oggi consentito, fino al quinto anno.
Carolina Botti, Direttore Centrale di Ales spa, ha spiegato che “il ruolo degli amici dei musei è fondamentale di fronte alla crescente domanda di risorse esterne che hanno competenze, network e possono pertanto affiancare i musei nella loro gestione ordinaria”.
Parole che si collegano all'intervento di Maria Vittoria Colonna Rimbotti, presidente degli Amici degli Uffizi. “Non solo Art Bonus, ma una convergenza nell'impegno di progetti ad ampio respiro e strutturati, che solo le associazioni possono garantire, proprio come avviene negli Stati Uniti dove, con una donazione agli Amici dei Musei, si riceve una detrazione direttamente sulla propria dichiarazione dei redditi”.
Grande attenzione in questa occasione anche ai musei del Sud Italia, rappresentati da Eva Degl’Innocenti e Carmelo Malacrino che hanno espresso la necessità potenziare l’attività delle associazioni amici dei musei anche nel meridione.
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