Fornitori fantasma: il lato oscuro di internet

Fornitori a basso prezzo? Come spesso accade nel campo degli affari, il costo più basso non sempre rappresenta una reale opportunità di risparmio. Sono infatti numerose le aziende che, per limitare al minimo sindacale gli investimenti nel campo delle forniture, hanno scelto di rivolgersi a ditte low cost, ritrovandosi truffate nel giro di pochissimo tempo. Un errore che costa molto caro e che spesso colpisce le aziende che vedono nel web la nuova frontiera del risparmio: non che questo sia errato ma, come sempre, avere l'accortezza di valutare l'affidabilità del fornitore online rappresenta l'unico sistema per mettersi al riparo da inconvenienti. Vediamo dunque come funziona la truffa dei fornitori fantasma, e come evitare di incappare nel lato oscuro della rete: autentico buco nero che inghiotte il denaro degli imprenditori poco attenti ai dettagli.

Come funzione la truffa dei fornitori fantasma? - Il metodo è molto semplice e purtroppo, già rodato a sufficienza, sulla pelle di chi c'è già cascato. Nel vademecum diffuso dalla Polizia Postale in merito alle truffe online, infatti, si scopre che la note tecnica del phishing ha invaso anche il mondo dei fornitori: tutto comincia con la classica email con allegati documenti fake che, una volta aperti, depositano un virus capace di rubare dati sensibili all'azienda e comunicarli ai truffatori. A partire da questi, poi, i malintenzionati rubano i nomi dei fornitori e creano falsi profili molto credibili, spacciandosi per loro: a questo punto, cascare nel trappolone dei pagamenti è davvero facile. E parliamo ovviamente di bonifici che spariranno nel nulla, insieme ai cosiddetti fornitori fantasma.

Non solo fantasmi: attenzione anche ai fornitori reali - Paura dei fantasmi? Non solo: sono infatti numerose le ditte di forniture che, attraverso la pratica del dropshipping, lucrano su merce di scarsa qualità, se non addirittura illegale. Per questo motivo, il consiglio che vi diamo è di controllare sempre la loro affidabilità, rivolgendovi a portali come Icribis che consente di effettuare la verifica della Partita Iva online in via gratuita. In questo modo avrete la certezza che il fornitore è reale e che non andrete incontro a truffe di alcun genere, fantasmi o meno. Infine, lo stesso discorso vale anche e soprattutto per i fornitori registrati all'estero.

Altri consigli per evitare le forniture truffa - Quando una cosa costa troppo poco, è perché spesso si tratta di una truffa: anche nel campo delle forniture, infatti, voi pagherete la merce in base al suo valore. Diffidate dunque dai prezzi troppo bassi e, in ogni caso, premunitevi facendo una ricerca su Google e sui social network: in questo modo potrete leggere le opinioni ed i commenti, e valutare da voi la reputazione del fornitore low cost che avete intenzione di contattare. Infine, state sempre attenti ai bonifici bancari, dato che dietro un IBAN non è detto che si trovi una azienda vera: assicuratevi dunque che siano intestati ad una persona fisica, e dite sempre no ai pagamenti su carta prepagata.