A Firenze volano le 'bustarelle' per corrompere un funzionario del provveditorato alle opere pubbliche e a finire in manette è stato l'architetto Stefano Fani (nella foto), presidente e direttore tecnico della Sire, nonchè a capo dell'Ance fiorentina, l'associazione dei costruttori edili. Fani è stato arrestato dagli agenti della Guardia di Finanza nel primo pomeriggio di ieri e si trova in carcere, a Sollicciano, mentre il funzionario è agli arresti domiciliari. Gli inquirenti hanno documentato con un video lo scambio della mazzetta da 2800 euro nella sede fiorentina del provveditorato alle opere pubbliche. Al momento non è chiaro se il denaro servisse per ‘sbloccare’ un appalto o per ‘pilotare’ un lavoro, aspetto che verrà chiarito dall’inchiesta coordinata dalla pm Christine Von Borries. Da mesi la Finanza indagava sui rapporti tra imprese e Provveditorato. Sull’inchiesta al momento c’è il massimo riserbo. Gli inquirenti, che avrebbero anche sequestrato alcuni PC e telefonini, si starebbero concentrando su questi ultimi per capire se al loro interno vi siano delle piste da approfondire o degli ulteriori indizi da valutare nel corso delle indagini.
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