Falso commercialista con studio a Ponte Vecchio patteggia 8 mesi di condanna

Si fingeva commercialista ma non era iscritto all'ordine professionale, e neppure a quello dei consulenti del lavoro o a un Caf. Così un 72enne romano ha patteggiato una di 8 mesi e 400 euro di ammenda davanti al tribunale di Firenze.

L'uomo aveva uno studio vicino al Ponte Vecchio. E' stato imputato di appropriazione indebita ed esercizio abusivo della professione, dopo le indagini condotte dal pm Christine von Borries, a seguito delle querele di una quindicina di clienti. Tutti avevano affidato soldi all'uomo che però aveva impegnato tutto per fronteggiare un debito, in particolare con le banche, maturato da affari personali.

Il difensore, l'avvocato Matteo Ormi, aveva tentato di far accedere il falso commercialista al beneficio della ''messa alla prova'', per far sospendere il processo. Ma i tentativi, per dimostrare la sua buona volontà di risarcire i clienti non sono stati sufficienti, tranne in un caso, a causa di un'insufficiente capacità patrimoniale a coprire a tutte le richieste.