Tunisino irregolare, condannato per omicidio, accoltella connazionale in piazza Indipendenza

Un uomo di 51 anni, tunisino e irregolare in Italia, è stato fermato dalla Polizia con l'accusa di tentato omicidio, poiché ritenuto il presunto responsabile di un accoltellamento avvenuto ieri sera in piazza Indipendenza a Firenze.

La vittima, un suo connazionale della stessa età, raggiunto da numerose coltellate all'addome, è ricoverato in prognosi riservata, ma non sarebbe in pericolo di vita.

Secondo quanto ricostruito grazie ad alcuni testimoni presenti sul posto, i due si sarebbero affrontati a colpi di coltello, nel corso di una rissa tra due gruppi di magrebini armati di colli di bottiglia, scattata probabilmente per motivi di droga. A dare l'allarme al 113 è stata una donna, che passava in scooter nella adiacente via Nazionale e ha visto un gruppo di nordafricani invadere la carreggiata mentre altri due si stavano fronteggiando brandendo coltelli. Il 51enne, che ha alle spalle anche una condanna definitiva per omicidio, dopo aver ferito gravemente il connazionale è fuggito in bicicletta. Nello scontro ha riportato una ferita da arma da taglio al volto.

Conosciuto agli agenti di polizia per i suoi numerosi precedenti per droga, è stato rintracciato in un'abitazione di via delle Ghiacciaie, dove vive in una stanza subaffittata al nero, grazie alla descrizione fornita dai testimoni. All'arrivo della Polizia ha tentato di fuggire dalla finestra. Per lui è scattato un fermo di indiziato di delitto, disposto dal pm Giovanni Solinas.