Sono arrivata a Piombino, famosa non soltanto per essere il porto di partenza per l'Isola d'Elba, ma anche per essere stato uno dei centri siderurgici più grandi d'Italia. Oggi non ci sono più fabbriche ma aziende multinazionali che hanno deciso di investire nello smaltimento dei rifiuti, infatti a pochi passi dal mare sorge un promontorio, "Monte Puzzo".
E se per l'amministrazione e per le aziende, fino ad oggi forse, è stata una risorsa o quanto meno un investimento, per gli oltre tremila cittadini che hanno firmato per un referendum (che clamorosamente non si è mai tenuto), affinchè l'ampliamento della discarica si fermasse, ad oggi questo è diventato un reale problema.
Dopo aver parlato con alcuni piombinesi incontrati per strada, siamo andati a Colmata, proprio a pochi passa dalla discarica di Rimateria, per incontrare il Comitato di Salute Pubblica Val di Cornia e subito dopo in Comune per alcuni chiarimenti, al neo eletto sindaco, Francesco Ferrari.
Ecco com'è la situazione ad oggi.
di Costanza Castiglioni
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