C'è un altro indagato per la morte di Emanuele Scieri (nella foto), il parà militare di leva trovato morto 20 anni fa, il 16 agosto 1999, nella caserma Gamerra di Pisa. Si tratta dell'ex comandante della Folgore Enrico Celentano.
L'uomo è indagato dalla procura di Pisa con l'accusa di favoreggiamento e false informazioni al pm. Celentano, ora generale in pensione, giovedì scorso è stato interrogato per 4 ore dai magistrati della procura pisana.
A riportare la notizia è il Corriere Fiorentino oggi in edicola.
Durante l'interrogatorio, i pm hanno chiesto a Celentano dove fosse la sera del 13 agosto 1999, e secondo quanto riporta il Corriere Fiorentino, il generale avrebbe risposto con un "non ricordo". Secondo l'accusa però, i tabulati telefonici rileverebbero la sua presenza a Pisa. inoltre, la sera del 13 agosto alle 23,45, da un cellulare agganciato alla cella della caserma, partì una chiamata diretta alla sua abitazione a Livorno.
All'alba del 15 agosto poi Celentano avrebbe fatto un'insolita ispezione intorno alla caserma, senza mai chiarirne i motivi. Sentito dalla commissione parlamentare d'inchiesta, il generale fornì la sua ricostruzione di quella tragedia. "Notai che il corpo di Emanuele era un po' adiposo perché era anzianotto e aveva praticato più lo studio che l'attività sportiva. Così, mi sono dato la spiegazione che forse aveva tentato di capire se riusciva a fare una impresa fisica. Oppure che poteva aver incontrato degli spiritosi che gli hanno detto di arrampicarsi per dimostrare di essere in gamba".
Scieri fu trovato morto tre giorni dopo la sua scomparsa, ai piedi di una torre di prosciugamento dei paracadute all'interno della Gamerra, sede del centro di addestramento della Folgore. Un anno fa la svolta nell'inchiesta, con la procura indaga tre commilitoni del giovane, uno dei quali viene anche arrestato, per omicidio volontario in concorso.
Gli altri indagati, che erano tutti commilitoni della vittima, sono Alessandro Panella, 40 anni, di Cerveteri (arrestato ai domiciliari e da mesi con il solo obbligo di firma), Andrea Antico, coetaneo, residente in provincia di Rimini, e Luigi Zabara, 41 anni, di Frosinone. A tutti e tre viene contestato al momento l'omicidio volontario in concorso.
Il Sito di Firenze è un quotidiano diffuso via internet da Il sito d'Italia. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010. Edito da Giornalistifiorentini srls Copyright ilsitodiFirenze.it - Tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de ilsitodiFirenze.it - Direttore: Matteo Calì
Realizzazione sito web a cura di Trame Digitali