"Mi sono arrivate due richieste di risarcimento danni da parte della Regione Toscana e dalla Città metropolitana di Firenze. La Regione, solo per il danno di immagine, ha chiesto 5 milioni di euro.
Chiaramente questa situazione mi crea grossa preoccupazione perché sto lavorando per risarcire le vittime e tutelare l'attività produttiva e i lavoratori, un'azione in tal senso porterebbe sicuramente a una chiusura dell'attività imprenditoriale". È quanto denunciato ieri da Jacopo Marzetti, commissario governativo della cooperativa agricola Il Forteto e Garante per l'infanzia e adolescenza della Regione Lazio. "Sono sicuro che la Regione Toscana e tutte le forze politiche si distanzieranno da questa posizione - ha aggiunto Marzetti - e capiranno che bisogna supportare l'attività dei lavoratori e la tutela delle vittime. Nei mesi scorsi al Forteto è venuto il ministro della Giustizia Bonafede per chiedere scusa da parte dello Stato, oggi (ieri, ndr) la presenza della vicepresidente della Camera Mara Carfagna per dare tutela alle vittime e ai lavoratori e certo dalla Regione non mi aspettavo una posizione del genere". Marzetti ha reso noto che "i due fondi di Confcoooperative e Legacoop hanno fatto un finanziamento al Forteto di 500mila euro. È un atto importante perché significa che queste realtà stanno credendo nella società e stanno cercando di rilanciarla".
In particolare, la richiesta di danni della Regione Toscana ammonta a 5,51 milioni di euro e a 559.700 euro quella da parte della Città metropolitana di Firenze.
"In 40 anni nessuno ha detto una parola sul Forteto - ha sottolineato ieri Marzetti nel corso di una conferenza stampa in occasione della visita della vicepresidente della Camera Mara Carfagna (Fi) alla cooperativa -. Mi aspettavo che la Regione dicesse: guardi commissario le chiediamo formalmente un euro e ci impegniamo a trovare una soluzione per risarcire le vittime del Forteto. Una richiesta del genere, se fosse portata a sentenza, comporterebbe a far mandare centinaia di lavoratori in mezzo alla strada, e porterebbe a non risarcire le vittime. È un fatto che reputo grave. Sono sicuro che tutti i partiti politici si distanzieranno da questa posizione".
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