Firenze capitale della moda con la 96ª edizione di Pitti Immagine Uomo. La manifestazione di riferimento a livello internazionale per menswear e lifestyle, ha preso oggi il via nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio per poi trasferirsi alla Fortezza da Basso.
La kermesse, in programma fino a venerdì 14 giugno, vedrà presenti 1220 marchi, di cui 549 esteri. Ad aprire i lavori il sindaco Dario Nardella, che ha fatto il punto della situazione alla vigilia dell’apertura dei cantieri per il recupero e rilancio della Fortezza da Basso.
“Una manifestazione in costante crescita che rafforza il ruolo di Firenze nel mondo della moda – ha detto il sindaco Nardella –, L'edizione numero 96 si svolge per la prima volta con la nuova tramvia che collega in 20 minuti l’aeroporto alla Fortezza da Basso. Ed è proprio la Fortezza da Basso a essere elemento centrale del rilancio: a settembre partiranno infatti i lavori per il recupero e la valorizzazione. Già questa settimana, venerdì 14 – ha annunciato il sindaco -, saranno aperte le buste dell’offerta economica per il primo intervento sulle mura. Si tratta dei lavori previsti nel primo stralcio di intervento, che riguarderà, oltre alle mura, il Padiglione Bellavista e il Padiglione ex Liceo Machiavelli. Per il Bellavista prevediamo di concludere la progettazione per marzo 2020, con inizio cantiere a dicembre 2020; mentre per il Padiglione ex Liceo, la progettazione sarà completata a novembre 2020 con apertura dei cantieri a settembre 2021. Per Pitti Uomo 100 – ha infine annunciato il sindaco Nardella – ho messo a disposizione le Rampe del Poggi appena restaurate per una sfilata tra luce e acqua che rappresenterebbe un evento storico per la città e non solo”.
Gli interventi del primo stralcio, per un importo di oltre 68milioni di euro, saranno finanziati per 12milioni di euro dalla Regione Toscana, 12milioni di euro dal Comune di Firenze, 12milioni di euro dalla Città metropolitana di Firenze, 12milioni di euro dalla Camera di Commercio di Firenze e per oltre 20milioni di euro con le risorse messe a disposizione dal ‘Patto per Firenze’. Il Comune di Firenze svolgerà il ruolo di stazione appaltante, secondo le modalità e i tempi previsti dall’accordo di programma. È quanto prevede l’accordo di programma tra Comune di Firenze, Regione Toscana, Città metropolitana di Firenze e Camera di Commercio di Firenze che detta i tempi dei lavori relativi ai primi tre lotti di interventi: restauro delle mura del padiglione Bellavista (inizio cantieri settembre 2019), padiglione Bellavista (inizio cantieri dicembre 2020) e padiglione Machiavelli (inizio cantieri settembre 2021). Gli altri due lotti del primo stralcio riguardano i padiglioni Cavaniglia e Spadolini.
(foto: Studio Nonamephoto)
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