Mercoledì 21 settembre, se non ci saranno vento e pioggia, la Ghirlandina sarà "svestita" del telo dell'artista Mimmo Paladino che la ricopre da quasi quattro anni, cioè da quando sono iniziate, nel gennaio 2008, le indagini preliminari del lungo e meticoloso restauro che sta terminando proprio in questi giorni.
"Da martedì prossimo i restauratori dell'Opera di Santa Maria del Fiore cominceranno i controlli della parte terminale del Campanile di Giotto di Firenze, utilizzando una piattaforma montata su autogru che è ritenuta la più alta esistente in Italia e che permetterà di giungere fino alla sua sommità, di oltre 84 metri". Bene, bravi, bis, chapeau! Che meravigla sapere che l'Opera del Duomo tiene tanto ai suoi monumenti e li protegge dagli agenti atmosferici, siamo commossi! Ma l'interno del Campanile chi lo controlla? Chi lo protegge dalle bestie che ogni giorno lo violentano? Nessuno! Oltre tre mesi fa, Il Sito di Firenze denunciò
Tutti insieme per rilanciare la «Villa» dei pratesi. E all’appello, lanciato dal noto cenciaiolo Giovanni Masi e da Concetta Blandino, hanno risposto davvero in tanti.
Sono sempre più frequenti in un’area ricca di case antiche e affrescate come quella di Firenze, i casi di artigiani edili che si vedono contestare i lavori e gli interventi di restauro e che, per questo, non riescono a riscuotere il dovuto o, addirittura, si vedono richiedere i danni. Un fenomeno che, abbinato alla generale crisi economica, sta mettendo in ginocchio il settore.
Ad oltre un mese dalla “caduta” del telo di Paladino, il cantiere della Ghirlandina è finalmente smontato e la torre riconsegnata alla città. Nel pomeriggio di San Martino, venerdì 11 novembre, l'amministrazione comunale ha organizzato una cerimonia pubblica per salutare l'evento, a partire dalle ore 17.30.
Sabato 13 agosto, intorno alle 19, una stanza adiacente alla sacrestia dell’oratorio di San Michele in via Convenevole, antica sede della Misericordia di Prato, ha preso fuoco in modo accidentale. Probabilmente un corto circuito ma le cause sono ancora da appurare.
Da martedì prossimo i restauratori dell'Opera di Santa Maria del Fiore cominceranno i controlli della parte terminale del Campanile di Giotto di Firenze, utilizzando una piattaforma montata su autogru che è ritenuta la più alta esistente in Italia e che, per questo, permetterà di giungere fino alla sua sommità, di oltre 84 metri.
Verso la conclusione dei lavori di restauro della torre Ghirlandina non mancano certo le sorprese per i tecnici che vi stanno lavorando.
«Finalmente oggi si riapre l'affascinante dibattito sull'esecuzione della facciata». Così Giovanni Guarnieri, vicepresidente del comitato per la Valorizzazione della Facciata della Basilica di San Lorenzo e presidente della Sezione Industria Alberghiera di Confindustria Firenze interviene nel dibattito sul completamento della facciata della Basilica di San Lorenzo, ipotesi lanciata dal sindaco Matteo Renzi, che vorrebbe completarla con il marmo, secondo il progetto di Michelangelo risalente al 1515.
Oggi la torre di San Niccolò ha aperto per la prima volta al pubblico, un piccolo ‘regalo’ dell’amministrazione per la festa di San Giovanni. La struttura, da sempre chiusa, è stata inaugurata alle 8, con il taglio del nastro del sindaco Matteo Renzi, dell’assessore alla cultura Giuliano da Empoli e del presidente del consiglio comunale Eugenio Giani.
"Speriamo di dare presto notizie concrete di restauri anche a Pompei, Venezia e Firenze. Sì, anche a Firenze. Renzi è un buon sindaco, e un amico. Credo che con mio fratello, tra una notizia di calciomercato e un'altra, lui possa mettere in piedi qualcosa di importante".
Dopo i sopralluoghi ai cantieri lo scorso 1 giugno il Sindaco Gianni Alemanno, in presenza di Dino Gasperini, Umberto Broccoli –sovraintendente ai Beni Culturali di Roma Capitale- e Alberta Campitelli -direttrice Ufficio Ville e Parchi Storici- ha riconosciuto la capitale importanza dei lavori di restauro all’interno di Villa Torlonia.
Un restauro durato due mesi e costato 34 mila euro ma ne valeva la pena per la statua del Sommo Poeta che impreziosisce Santa Croce da quarant'anni. Stamattina la cerimonia dell'inaugurazione della statua completamente ripulita. Il tempo, gli agenti atmosferici e l'inquinamento l'avevano erosa e annerita.
Lo scorso 29 ottobre, a seguito della denuncia tramite email al Corriere Fiorentino da parte della Signora Laura Piccini, Presidente dell'Associazione Ponte Vecchio e titolare dell'omonima gioielleria, uscì la notizia che il restauro della facciata esterna del Corridoio Vasariano era stato realizzato tutt'altro che a regola d'arte: la tinteggiatura non risultava uniforme (tanto che la stessa definì il Ponte Vecchio “Arlecchino”), alcune travi erano state verniciate con la tempera (anziché lasciare il legno a vista) e che dopo i lavori, durante le precipitazioni a carattere temporalesco,
Più sicuro e un aspetto più curato per il ponte di “Serilli” a Vernio. L’amministrazione comunale, nell’imminenza della Fiera di San Giuseppe e delle manifestazioni che si terranno presso il campo sportivo, ha provveduto a fare degli interventi di restauro e di miglioramento strutturale al ponte.
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