Sabrina Misseri oggi, Il delitto di Avetrana: età, prove, condanna, intervista

Sabrina Misseri oggi, Il delitto di Avetrana è ancora molto vivo nella memoria di tutti. Quando la notizia della scomparsa di Sarah Scazzi si diffuse nel nostro Paese, restarono tutti senza parole. L’ evoluzione della vicenda che ha vista la probabilità che fossero coinvolti alcuni dei suoi familiari più stretti ha scosso poi l’ Italia intera.

Il delitto di Avetrana, consumatosi ad Avetrana il 26 agosto del 2010, ha scosso le coscienze di tutti. Da allora le domande riguardanti i fatti sono moltissime. In molti si chiedono che fine abbia fatto Sabrina Misseri oggi, che fine abbia fatto, che fine ha fatto Michele Misseri e la famiglia della vittima che fine abbia fatto.

Sabrina Misseri oggi

Sabrina Misseri oggi: Il delitto di Avetrana

Il delitto di Avetrana si è verificato il 26 giugno 2010, in provincia di Taranto. Sarah Scazzi di soli 15 anni viene data per scomparsa e la vicenda ha sin da subito un grandissimo rilievo mediatico. I fatti culminano poi con l’ annuncio del ritrovamento del cadavere della vittima in diretta al programma Chi l’ha visto? dove era in collegamento la mamma della vittima, Concetta Serrano Spagnolo.

La vicenda giudiziaria è stata molto complesso e si è proceduto con una ricostruzione di una verità giuridica che secondo i giudici potrebbe rappresentare i fatti.
Viene denunciata la scomparsa di una quindicenne, appunto Sarah Scazzi, nata a Busto Arsizio il 4 aprile 1995. La giovane pare fosse uscita di casa intorno alle ore 14:30 e pare che avrebbe dovuto raggiungere la casa della cugina, Sabrina Misseri, distante poche centinaia di metri. Le due cugine con un’ amica avrebbero dovuto andare al mare, am la quindicenne sparì nel nulla.

Sin dall’inizio la vicenda ha avuto una grande rilevanza a livello mediatico. I media si sono molto concentrati sulla vita privata della giovane, passandola al setaccio. La giovane fu dipinta come una ragazza dalle abitudini particolari che avrebbe potuto inscenare un allontanamento volontario da casa per stare al centro dell’ attenzione. Le ricerche della giovane andarono avanti per tuto il mese di settembre e soli il 6 ottobre è stato poi trovato il corpo della vittima.

Quello che ha poi lasciato tutti senza parole è stato il fatto che pare i responsabili siano da ricercare all’ interno della stessa famiglia della giovane. I giudici hanno condannato come responsabili dell’omicidio la cugina Sabrina Misseri, che attualmente è in carcere e la madre di lei, la zia della della vittima, Cosima Serrano.

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