“Fa specie pensare - si interroga il capogruppo in consiglio comunale a Firenze del Movimento 5 Stelle Roberto De Blasi - che proprio il gruppo Consiliare lista Nardella con la mozione n. 957/2019 a prima firma di Marco Del Panta inviti tra l’altro Giunta e Sindaco a:
1. Portare avanti una pianificazione delle infrastrutture necessarie alla città sulla base di considerazioni generali e di dati scientifici, evitando di rimanere intrappolati in dibattiti ideologici
2. Stimolare l’amministrazione comunale e della città metropolitana ad accorciare i tempi delle varie procedure autorizzative.
3. Sviluppare un sistema di trasporto pubblico metropolitano che sposti il traffico dalla gomma alla rotaia. E’ essenziale a tal fine completare il sottoattraversamento della città per velocizzare il sistema nazionale di alta velocità, che tanto traffico ha spostato dall’aereo e dall’auto verso il treno, e per liberare i binari di superficie a beneficio di una rete ferroviaria metropolitana.
4. Affrontare le scelte necessarie ad una migliore gestione dei rifiuti in direzione dell’economia circolare. In questo ambito, in particolare, occorre evitare scelte ideologiche e rivalutare nel medio termine lo strumento dei termovalorizzatori.
5. Dotare la città di Firenze di una più grande ed efficiente aerostazione, e della nuova pista, che consenta l’atterraggio in sicurezza di aerei a medio raggio diminuendo l’impatto acustico ed ambientale generale e in particolare gli effetti negativi sulle popolazioni residenti nei borghi di Peretola, Brozzi, Quaracchi e Sesto Fiorentino".
“Già, perché quando si parla di sentenze della magistratura, fallimenti di ditte che si sono mangiate centinaia di milioni di euro e vizi procedurali nell’ottenimento delle autorizzazioni, sarebbero i dibattiti ideologici – commenta Roberto De Blasi – ad aver messo in discussione le grandi opere infrastrutturali per Firenze, della serie: cittadini ed associazioni di tutela, smettete di fare ricorsi, di denunciare irregolarità e fateci sprecare un sacco di quattrini a beneficio delle multinazionali e dei soliti noti, perché a noi della gente in difficoltà che dimorano i sottoponti di Rovezzano oltre ad altri edifici abbandonati non importa nulla!”, sostiene il Capogruppo M5S in Palazzo Vecchio, e aggiunge: “l’amministrazione intende trasferire il trasporto pubblico da gomma a rotaia, bene, ma in che modo?
Sarà ancora la società Tram di Firenze, ora controllata dal fondo Meridiam (56%), a realizzare in project financing (col 65% di finanziamenti pubblici) gran parte dell'estensione della tramvia fiorentina?
E la procedura che verrà utilizzata per l’appalto sarà un bando pubblico o la trattativa privata?
E se fosse vero che presumibilmente esista un contenzioso economico relativo alla realizzazione della linea 2 appena inaugurata?
Per sgomberare ogni dubbio, bisognerebbe quantomeno escludere la partecipazione all’appalto per la nuova linea 3.2 della ditta in questione.
Se i quattrini fossero i miei – continua Roberto de Blasi – ragionerei così, e così dovrebbe ragionare un’amministrazione nella gestione delle risorse pubbliche, ma staremo a vedere perché il bello ha da venire: quando gli esponenti della lista Nardella chiedono al Sindaco di valutare la realizzazione di niente popòdimenoche: un termovalorizzatore, per il quale e per questioni “ideolociche”, migliaia di cittadini si sarebbero opposti, perché quando c’è di mezzo la salute delle persone, questa viene declassata e ridotta alla semplice ideologia di parte che non vorrebbe progredire ma regredire in ottica di sviluppo di una città che se solo si adoperasse nella separazione dei rifiuti organici dal secco residuo, raggiungerebbe almeno quel livello per evitare la sanzione che l’unione Europea impartisce annualmente al comune di Firenze di €700.000…
Quando si richiama al rispetto della sicurezza dei cittadini di Brozzi Peretola e Piagge sottoposti al sorvolo quotidiano di centinaia di velivoli e si omette che l’esposizione a quel pericolo potrebbe essere riconducibile all’uso improprio dell’impianto che negli ultimi anni ha quadruplicato il traffico aereo, mi preme precisare che è dal 2003 che quegli abitanti aspettano che il gestore dello scalo adempia agli obblighi che, tra l’altro, riguardano l’interramento di un tratto dell’autostrada A 11, la sostituzione degli infissi di alcune abitazione e il trasferimento dei cittadini maggiormente esposti.
Ma ciò che più mi lascia interdetto – conclude il capogruppo del Movimento 5 Stelle Roberto De Blasi – è che le politiche green promesse nel programma di mandato ed esplicitate nel DUP che ci accingiamo a votare in Consiglio Comunale, almeno per le politiche di efficientamento del riciclo e riuso, sono in netto contrasto con la mozione 957/2019 per la quale la maggioranza ha espresso parere favorevole in Commissione sviluppo e che a breve si voterà in Consiglio.
Complimenti a PD e Lista Nardella per i buoni propositi, avete vinto le elezioni e potete proseguire il vostro cammino nei presupposti che riteniamo estremamente dannosi per la città di Firenze”.
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