L'approvazione della adozione della variante urbanistica sull'area Mercafir grazie al voto favorevole del Consiglio comunale di Firenze, avvenuta oggi poco prima delle 13 e che rappresenta un atto formale per dare alla città un nuovo stadio per la Fiorentina, ha regalato teatro di altissimo livello.
La pièce è andata in scena durante il dibattimento, le proposte di emendamento e le dichiarazioni di voto che poi si sono concluse con 22 voti favorevoli, 7 contrari e 3 astenuti (32 i consiglieri di maggioranza ed opposizione presenti al momento della votazione).
Le questioni del contendere sono state molteplici, ma il fulcro che ha offerto le interpretazioni più significative è stato il destino dello stadio Artemio Franchi, qualora si arrivasse a costruire un nuovo impianto.
La preoccupazione per la sorte del monumento di Campo di Marte, sia chiaro, è più che legittima, in Italia sono decine i casi di strutture pubbliche abbandonate trasformate in monumenti al degrado.
Quello che non condividiamo è la scelta di sollevare la questione quando ancora da parte della ACF Fiorentina di Rocco Commisso, ad oggi, non esista alcun atto formale per la costruzione di una nuova casa viola. La Giunta del Sindaco Nardella, come ribadito oggi stesso dall'Assessore all'Urbanistica Cecilia Del Re, ha più volte manifestato l'intenzione di non abbandonare il Franchi e Campo di Marte, mettendo questa volontà nero su bianco nel programma di mandato 2019-2024.
A scatenare il momento clou della seduta consiliare è stato l'intervento del Presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi (eletto per il secondo mandato dai partiti e liste civiche a sostegno del Sindaco Nardella).
Pierguidi, su concessione del Presidente del Consiglio Luca Milani ha preso la parola e in un intervento di 5 minuti ha sollevato le istanze del Consiglio del Quartiere 2. “Questa è una decisione politica – ha dichiarato Pierguidi – si sceglie di spostare una funzione di pregio, la Fiorentina, dallo stadio Franchi, dove è sempre stata, a un'altra parte della città. È una scelta politica comprensibile, sappiate però che c'è un intero quartiere che è preoccupato per quando la Fiorentina non ci sarà più. Le preoccupazioni sono che quello stadio senza una dovuta manutenzione può fare la fine del Flaminio e anche peggio”. Pierguidi ha poi fatto presente che in città come Udine e Bergamo si è intervenuto sugli impianti esistenti, consentendo in questo modo di riammodernare le strutture e salvarle dall'abbandono. “Ma questo non si è scelto di farlo a Firenze – ha spiegato Pierguidi – in base a un parere verbale della Sovrintendenza. È una scelta politica: si decide di fare lo stadio di Firenze a Novoli, va bene. Secondo me lo si decide quando si sa cosa fare del Franchi, perché la scelta politica può essere giusta ma si deve sapere cosa si fa del Franchi”. “Io vedo come unico modo di utilizzo del Franchi con la Fiorentina – ha ribadito Pierguidi – non c'è una società sportiva (alternativa al Club viola, ndr) che lo possa mantenere vivo”. “E il Sovrintendente (Pessina, ndr) quando dice 'non si abbattono le curve' le ha già formalmente abbattute, perché sono fatte per farci andare la gente a vedere la partita, non per altro: nessuno va ad ammirarle per vedere quanto sono belle. Lui (il Sovrintendente, ndr) le ha già abbattute dicendo che non si buttano giù e anche quello stadio, ma il Sovrintendente fa il suo mestiere, voi – ha detto Pierguidi rivolgendosi ai banchi dei Consiglieri comunali del PD - fate il vostro mestiere e questa è una scelta politica. Oggi con questa scelta sono state abbattute le curve e sono molto preoccupato per il resto del Franchi”. “È stato detto 'lo si fa anche per i residenti' (il trasferimento dello stadio, ndr), giusto, almeno dalla settimana prossima facciamo attenzione che la gente non parcheggi selvaggiamente vicino al Franchi. Questo facciamo per i residenti, non tra 4 anni quando lo stadio non ci sarà più. Questo – ha concluso Pierguidi - vuol dire ragionare con serietà ed attenzione: per quanto mi riguarda e per quanto riguarda il Consiglio di Quartiere 2, che è un quartiere popoloso di Firenze con 98.000 abitanti”.
Il 15 ottobre 2012 Pierguidi sedeva in Consiglio comunale, eletto col Partito Democratico a sostegno del Sindaco Matteo Renzi. Quel giorno l'assemblea votava l'approvazione della variante dell’area di trasformazione Centro Alimentare Polivalente (Mercafir). Quella variante che già nel 2012 prevedeva di costruire, tra l'altro, il nuovo stadio della Fiorentina a Novoli. La scelta politica di Pierguidi, come risulta dagli atti, fu di votare a favore.
Attendiamo, e siamo certi che saremo soddisfatti, di conoscere i motivi che oggi hanno portato il Presidente del Quartiere 2 a cambiare scelta (politica).
Nel frattempo ci accontenteremo di capire come mai alcuni Consiglieri comunali in quota PD oggi, dopo aver applaudito il legittimo intervento di Pierguidi, abbiano poi votato a favore della adozione della variante che ricolloca lo stadio della Fiorentina lontano da Campo di Marte.
Pierguidi ha cambiato legittimamente idea in 7 anni, alcuni consiglieri in 7 minuti.
Donato Mongatti
(nella foto: l'esito della votazione odierna)
Il Sito di Firenze è un quotidiano diffuso via internet da Il sito d'Italia. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010. Edito da Giornalistifiorentini srls Copyright ilsitodiFirenze.it - Tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de ilsitodiFirenze.it - Direttore: Matteo Calì
Realizzazione sito web a cura di Trame Digitali