Nuova manager al Maggio, Pdl "La Colombo si conferma la persona sbagliata"

Anche il Pdl commenta la notizia apparsa sui giornali secondo la quale la Fondazione del Maggio si prepara ad una new entry tra i quadri dirigenziali, una manager che avrebbe tra le sue mansioni quella di facilitare i licenziamenti del personale in esubero. “Se dovesse risultare vera la notizia, la sua assunzione sarebbe del tutto inopportuna" dicono i consiglieri del Pdl.
"Come si può pensare, dopo gli sforzi chiesti ai lavoratori, di assumere un nuovo manager?
Prima abbiamo assistito all’annuncio di licenziamenti, poi al mancato rinnovo dei contratti a termine per le maschere, infine si è chiesto ai lavoratori di poter prelevare dal fondo dei trattamenti di fine rapporto dei soldi per far fronte alla crisi, e a fronte di tutto ciò, degli sforzi fatti dai lavoratori dimostrando il loro amore per il Maggio, si è preso un nuovo consulente.
Siamo in una fase in cui occorrono serietà e misura, si possono chiedere sacrifici importanti, ma management e organi politici devono essere i primi a farli". Secondo quando si apprende da fonti non ufficiali la nuova manager riceverebbe uno stipendio di 60 mila euro l'anno.
"Certo la Sovrintendente Colombo non è nuova a questi colpi geniali - continua il Pdl - ; prima il suo aumento di stipendio, poi l’assunzione di una consulente per il found rasing, ed ora la nuova consulente al costo di 60mila euro che avrà il compito di pianificare gli incentivi all’esodo per i lavoratori del teatro.
Non poteva svolgere il compito direttamente la Colombo? O avvalersi di competenze degli enti locali a titolo gratuito?
Se dovesse risultare vera la notizia, la Colombo confermerà ancora una volta di essere la persona sbagliata al posto sbagliato”.