All’artista Ottone Rosai (1895-1957), protagonista del Novecento italiano e in particolare fiorentino, è dedicato l’evento in programma venerdì prossimo 31 maggio al Museo Novecento, a cura di MUS.E e del Liceo Artistico Statale di Porta Romana, di cui Rosai fu allievo.
Gli abiti sono stati creati a partire dalle opere presenti al museo, che a Rosai dedica un’intera sezione, studenti e docenti del Liceo hanno lavorato per tutto l’anno scolastico dando vita a una serie di abiti, che nella sera di venerdì sfileranno nel chiostro del museo accompagnati da musiche e letture di brani dell’artista.
Così, lo stesso Rosai, parlava della propria educazione: "Cattivo scolaro in tutte le scuole nell’ansia di conoscere gli uomini e il mondo. La strada, i borghi, la campagna mi sono stati maestri…L’evento della guerra mi rese uomo e artista […] L’arte era sempre sopra di me a dominarmi. Niente presupposti teorici […] semplicità, verità assolute. I miei modelli: uomini, paesi, oggetti […] L’arte è vita. Sofferenza, dolore, gioia, tutto insieme.”
I vestiti sono stati realizzati artigianalmente con tecniche di manipolazione dei tessuti che consentono di muovere le superfici creando effetti materici e tridimensionali: le pennellate del pittore fiorentino sono diventate ispirazione per i materiali tessili e hanno preso forma grazie al percorso didattico che ha coinvolto circa 25 ragazzi e ragazze. Un percorso di studio, progettazione e infine di creazione artigianale che omaggia l’arte di uno dei più importanti artisti fiorentini del secolo scorso.
Il risultato sarà mostrato nel chiostro del Museo Novecento di Firenze, allestito con grandi tele scenografiche – realizzate da altri venti studenti dello stesso Liceo - anch’esse ispirate alla pittura di Rosai, con l’accompagnamento di musiche di Claude Debussy, Arthur Honneger e Pasqualino Alessandto Polito eseguite da Donatella Cheri (flauto traverso) e di scritti dell'artista letti da Francesco Gori.
La collezione curata dal Liceo Artistico cerca di cogliere le suggestioni delle atmosfere sognanti dei dipinti di Rosai ed è frutto di un attento studio della gamma cromatica e del gusto per i suoi volumi.
Ogni abito prende il proprio nome da citazioni o dipinti dell’artista: Sempre vivo – Tocchi di blu – Il Carmine – Sopra i tetti – Tegole – Pennellate Santo Spirito – Grattacielo – Simili screzi – Tuo Ottone.
Quando: 31 maggio h18.30
Dove: Museo Novecento, piazza Santa Maria Novella 10 - Firenze
Per chi: per giovani e adulti
Costo: gratuito. E’ escluso l’ingresso al museo.
Non è necesaria la prenotazione.
Per informazioni:
Tel. 055-2768224
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