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Elementare Winston

Fabrizio Corona Puede, o no?

Arrestato a Milano per evasione fiscale l'ex re dei paparazzi
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Immagine articolo - ilsitodiFirenze.it

Prigioniero dello Stato. Fabrizio Corona si definiva così, anni fa, al primo scatto di braccialetti metallici rinforzati intorno ai polsi. Ne è passato di tempo, ma il fotografo dei vip continua a entrare e uscire dalle patrie galere come un boss della mala. 

Da vero imprenditore di quella prima volta ha cercato di monetizzare la recuperata libertà, dedicandosi alle arti canore; con un brano rap  (l’unico, per nostra fortuna). Chissà, se avesse continuato a gorgheggiare magari vinceva il Nobel, come Bob Dylan.

Visti i risultati, tuttavia, l’ex re dei paparazzi decide di darsi alla moda, lanciando una linea di abbigliamento. Escono capi anonimi marchiati con il motto della gens Corona: SE PUEDE. Sì, perché Fabri ha fibra, è un guerriero, punta in alto. Sto benedetto pret à porter però non se lo vuole mettere nessuno, e il fatturato è quello di una merceria di provincia. Eppure aveva messo in commercio anche una linea di braccialetti…  

Lusso, donne, auto, orologi, vestiti. A Fabrizio piace la bella vita, a tutti i costi…Peccato che lavorando onestamente il deretano sulla Bentley è dura mettercelo. 

Con impeccabile zelo imprenditoriale il nostro eroe si butta allora a capofitto nella professione di delinquente. I risultati, finalmente, arrivano. Il ragazzo ha stoffa. Brucia le tappe. Vola.  Se Puede, todo. 

In pochissimo tempo riesce a violare una quantità di articoli del codice penale da far impallidire un boss di Scampia. Il risultato è da olimpiadi della malvivenza. Corona ce l’ha fatta. Tredici anni di reclusione, senza nemmeno commettere un reato contro la persona, non è facile (Rudy Guede e la Franzoni ne hanno presi 16, tanto per capirsi). Chapeau

Come ogni campione che si rispetti, Corona sa quando è il momento di uscire dai riflettori e si ritira, per quasi un triennio, a…vita privata. Ospite dello Stato. Stavolta.

Tutto tace senza di lui. Il mondo del gossip implode. Novella2000 e Oggi rischiano di chiudere i battenti, la D’Urso va giù di nervi insieme allo share - hai voglia ad intervistare la mamma, la nonna, il fratello di Fabri - niente, ci vuole quello vero. E lui torna. 

Prima compie una breve sosta nel purgatorio di Don Mazzi e poi, finalmente, torna in mezzo a noi. Alla grande. Nuova vita. Stavolta non canta, scrive. Esce “La Cattiva Strada”, la sua autobiografia (nel 2014 aveva dato alle stampe una prova generale del succitato capolavoro: “Mea Culpa. Voglio che mio figlio sia orgoglioso di me”. Sarà dura Fabrizio), ma non solo, Corona si dedica anche alla nobile arte delle ospitate. Settemila euro per averlo una sera. Settemila.

Il libro fa la fine della canzone rap, mentre le comparse nei locali vanno a gonfie vele; tanto da costringere il nostro Vip a ricorrere a una rivisitazione in chiave moderna del buon vecchio materasso della nonna: il controsoffitto.

Corona ci stipa ben un milione e settecentomila euro (vi voglio vedere a metterli sotto il materasso), tutto fila liscio, o quasi, finchè spunta un diabolico folletto di nome Geraldine Darù, che per ripicca va a prendere un bel caffè nella sua Milano. In Procura.

A Fabrizio non resta che ritirarsi di nuovo a vita privata. Evasione fiscale, stavolta. Il suo legale, tuttavia, ci informa che il nostro eroe avrebbe pagato le tasse, malfidati che non siete altro, appena trovava un minuto libero passava dal commercialista; quanta fretta pure voi.

Nell’era social poteva mancare un post? Non sia mai. Corona non ci delude, poche ore prima ne piazza uno profetico su Facebook: “L’imperativo è vincere”. Accontentato. Via, a San Vittore.

Per il futuro, caro Fabrizio, mi permetto di segnalarti una massima di Sant’Agostino che potrebbe risultarti molto utile: “se non puoi essere casto, almeno sii cauto”.

 

Paolo Sebastiani, avvocato (nessuno è perfetto) è un accanito bibliofilo. Ama la Storia, che approfondisce insieme a Winston, il suo bulldog inglese. Conduce Elzeviro, in diretta ogni lunedì alle ore 21 su TVR Più (Canale 13 Digitale Terrestre). 

 

 

 
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